Polonia, archeologi trovano cimitero di presunti “vampiri” (foto e video)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2013 - 15:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – In un cantiere edile del sud della Polonia, alcuni ricercatori che credevano di trovare resti di soldati morti durante la Seconda Guerra Mondiale, hanno scovato alcune tombe di “vampiri”.

Gli archeologi polacchi hanno trovato degli scheletri con il cranio tra le gambe, esecuzione che veniva riservata a coloro che bevevano sangue e a chi veniva accusato di vampirismo. Secondo la credenza popolare, questo tipo di sepoltura avrebbe impedito, in caso di resurrezione, di attaccare le persone. Ad alcuni venivano riservati diversi trattamenti orribili come la decapitazione e il venir appesi alla forca finché la testa non si staccava dal corpo.

Secondo gli storici, questa pratica era piuttosto comune nei Paesi slavi, in particolare nei decenni che seguirono la conversione al Cristianesimo. La definizione di vampiro fino al Medioevo comprendeva però anche coloro che mostravano di essere ancora legati a riti pagani.

Gli archeologi ora dovranno provare a risalire all’anno della morte dei presunti vampiri.

(Foto Epa)