Posta foto “Isis” di compagna velata. Scuola: non è bullismo

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2015 - 11:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una compagna di scuola sconosciuta con il velo in testa. E la didascalia “Isis” accompagnata da una emoticon sorridente. Un liceale americano del New Jersey ha postato un breve filmato su Snapchat con protagonista una compagna di scuola che nemmeno conosceva. Il breve filmato ha girato su parecchi smartphone, fino ad arrivare a quello della protagonista: Saira Ali. La ragazzina non ha affatto gradito che il suo volto fosse associato ai terroristi dello Stato Islamico e così ha denunciato pubblicamente l’accaduto. Ma non è successo quello che sperava: la scuola, dopo un’indagine, ha dichiarato che non si tratta di bullismo.

Il fatto, le hanno spiegato, è che non è stato possibile risalire all’autore del filmato e quindi al “bullo”. Quindi, nessun colpevole. Su Snapchat infatti i filmati si cancellano automaticamente dopo un breve periodo di tempo, anche se Saira è stata previdente e ha salvato qualche screenshot. Ma non è bastato. La sua denuncia a quel punto si è trasferita su Facebook e qui ha ricevuto migliaia di condivisioni. La ragazza, 18enne, ha scritto:

“Evidentemente, secondo l’Anti-Bullying Bill of Rights Act, è accettabile scattare foto di sconosciuti e postarle in rete accompagnandole con calunnie e falsità. Questo è il mondo che ci aspetta se Donald Trump dovesse diventare presidente”.