La corsa al Quirinale: Casini, Monti, Bonino…anche Berlusconi

Pubblicato il 26 Marzo 2012 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Giorgio Napolitano non  ha alcun desiderio di vedersi rieleggere presidente della Repubblica per un secondo mandato. L’ha detto esplicitamente e la cosa ha dato il via al toto-nomine 2013. Nel maggio del prossimo anno infatti scadranno i 7 anni di Napolitano presidente e già ora non mancano i nomi in gara. Repubblica punta su Pier Ferdinando Casini e Mario Monti, Berlusconi viene ritenuto “non più credibile”, mentre il centrodestra punterebbe su Gianni Letta.

Il Fatto Quotidiano fa una vera e propria griglia. Anche in questo caso ricompaiono Monti e Casini. Il Fatto inserisce tra i papabili anche Berlusconi, anche se, aggiunge, “le sue pendenze con la giustizia non lo aiutano davvero”. Altri due nomi di sinistra: Romano Prodi e Massimo D’Alema. Il punto forte del primo è che piace alla stragrande maggioranza della sinistra, dal Pd a Vendola. Per il secondo invece valgono gli ultimi 6 anni, vissuti in chiave “low profile”: potrebbero tornargli utile.

Non dimentica, il Fatto, che il presidente Napolitano ha appena auspicato di vedere una donna sul Colle. Ad oggi pare che l’unico nome per questo ruolo sia quello di Emma Bonino. Difficile però che il Vaticano digerisca la Radicale pro-aborto.

(Foto LaPresse)