Primarie Pdl, Formigoni twitta regole: “Se Alfano vince si dimette da segretario”

ROMA – Roberto Formigoni twitta le regole delle primarie Pdl, che saranno di partito e non di coalizione e per parteciparvi serviranno diecimila firme. Poi scrive: “Se Alfano vince si dimette da segretario”.

Quello del 16 dicembre “non sarà un congresso mascherato – spiega Formigoni – e i candidati dovranno presentare a supporto almeno 10mila firme di cittadini raccolte in almeno 5 Regioni”. Al momento i candidati che hanno confermato l’intenzione di partecipare alle primarie sono il segretario Pdl Angelino Alfano, Daniela Santanchè e l’ex ministro Giancarlo Galan, che si erano presentati immediatamente dopo l’annuncio da parte di Silvio Berlusconi delle primarie.

Formigoni ha spiegato che: “Se vincesse Alfano si porrebbe sicuramente un problema, ma credo lo risolverebbe lo stesso Alfano. Ci sarebbe a quel punto uno in carica come segretario, ed uno in carica come nostro leader nelle istituzioni. È chiaro che se vince Alfano lascerebbe la carica da segretario. Non abbiamo parlato di questo, ma vale questa logica”.