Rafael Nadal: “Non so per quanto tempo giocherò ancora a tennis”

Pubblicato il 18 Settembre 2012 - 17:57 OLTRE 6 MESI FA

Rafael Nadal alla premiazione di Vanity Fair (LaPresse)

MADRID – Rafael Nadal ha ricevuto per il secondo anno di fila il premio personaggio sportivo dell’anno da parte di Vanity Fair Spagna. La premiazione si è svolta nel consolato italiano di Madrid lunedì 17 settembre. Il tennista spagnolo, durante la premiazione ha annunciato a sorpresa che hanno scosso il tennis e i suoi tanti fan: “Non so per quanto tempo giocherò ancora a tennis…”. Nadal è da circa tre mesi lontano dai campi. Forse la lunga inattività lo ha portato a queste considerazioni. Spiega lo spagnolo: “Tra cinque anni avrò 31 anni ed ho iniziato quando ne avevo 16…Chissà magari essermi preso una pausa mi aiuterà ad allungare la carriera un po’ di più. Questa sarebbe stata sicuramente una delle stagioni migliori della mia vita se non fosse sopraggiunto l’infortunio al ginocchio. Mi sentivo in forma e capace di vincere ogni torneo a cui partecipavo. Poi sono arrivati momenti difficili. Voglio tornare solo se in forma, per divertirmi in campo”.

Il campione spagnolo, attualmente numero 4 del mondo, si è soffermato anche sulle finali di Wimbledon di qualche anno fa: ” Nel 2006 quando sono arrivato in finale ero molto felice. Perdere nel 2007 è stato molto difficile da accettare. Avevo giocato benissimo per tutto il match, poi alla fine del quarto set ho avvertito una fitta al ginocchio e mi sono deconcentrato. Nel quinto set ho giocato davvero male. Quando perdi non sai mai se quella è stata la tua ultima occasione per vincere Wimbledon per cui ero molto dispiaciuto. Vincere ti aiuta a livello mentale perchè senti di aver dato quel qualcosa in più”.

A proposito delle vittorie, Rafael spiega che ” il successo non è tanto la conquista del trofeo bensì tutto quello che ti ha portato a conquistarlo. Quello che mi rende felice è la certezza di aver fatto tutto il possibile. Ad esempio, quest’anno ho perso la finale in Australia e ovviamente è una cosa che non mi è piaciuta, però in qualche modo ero felice. E’ stato un successo perdere in quel modo perchè ho lottato fino alla fine”.