Chicago, i servizi sociali salvano Darlene: a 16 anni pesava 10 chili

Pubblicato il 12 Giugno 2012 - 17:45 OLTRE 6 MESI FA

Darlene Armstrong

CHICAGO – Una ragazzina di sedici anni, disabile psichica, che pesava dieci chili: era ridotta così Darlene Armstrong quando è stata portata all’ospedale di Chicago lo scorso marzo.

Denutrita al punto da non riuscire neppure a parlare e a camminare. Alta meno di un metro, Darlene sarebbe stata ridotta in questo stato dalla madre, secondo quanto riporta il Chicago Tribune.

Secondo la stampa locale, avrebbe potuto essere salvata se il Dipartimento per i bambini e per i servizi familiari dell’Illinois avesse seguito le procedure.

Adesso la madre di Darlene, Rosetta Harris, 50 anni, è accusata di aver messo in pericolo la vita della figlia, ed è stata condannata a 18 mesi di libertà condizionata.

Gli inquirenti non hanno creduto alla versione raccontata dalla donna che diceva di aver dato alla figlia ogni giorno a colazione uova e fiocchi d’avena, a pranzo riso bollito e pollo e durante il giorno cioccolato e bevande proteiche.

Gli assistenti sociali avevano provato più volte a controllare la ragazzina, ma non erano mai riusciti ad entrare in casa quando lei c’era (almeno stando a quello che dicevano loro la madre o il fratello di Darlene).

Solo a marzo sono riusciti ad entrare e a vedere Darlene. Appena l’hanno vista, gli assistenti sociali hanno chiamato il pronto intervento.