Raid ultras, foto del pub di Campo de’ Fiori: sangue in strada e devastazione

Pubblicato il 22 Novembre 2012 - 16:59 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Ansa)

ROMA – Ci sono anche motivazioni razziste e antisemite dietro il raid della notte del 21 novembre in un pub a Roma, nel quale una decina di tifosi del Tottenham sono rimasti feriti, uno gravemente. Alcuni testimoni hanno riferito di cori al grido di “ebrei” durante la ‘spedizione punitiva’ effettuato da una cinquantina di persone con il volto travisato da caschi e sciarpe in piazza Campo Dé Fiori, e non è escluso che possa essersi trattato di un gruppo eterogeneo di tifosi di più squadre, laziali compresi, uniti dal razzismo e dall’antisemitismo. Gli investigatori, che hanno messo sotto torchio 15 persone perquisendo anche le loro abitazioni, indagano in ambienti ultras a 360 gradi e anche in ambienti dell’antisemitismo collegato al tifo calcistico.

La notizia ha avuto molto eco nell’opinione pubblica inglese. E’ durissimo il commento di David Lammy, MP (Member of Parliament) di Tottenham, ovvero deputato alla Camera dei Comuni per il collegio uninominale londinese di Tottenham: “Ogni volta che un club della Premier League gioca a Roma ci sono tifosi inglesi accoltellati”.

“E ogni volta viene promesso che le cose cambieranno – fa notare Lammy via Twitter, poi ripreso dalla Bbc – ma poi non cambia mai niente e questi episodi si ripetono. Il mio pensiero va ai fans del Tottenham aggrediti, e feriti, la notte scorsa a Roma”. Lammy, che ha 40 anni, in passato è stato anche Ministro dell’Università nel governo di Gordon Brown.

Intanto, le immagini del pub “Drunken Ship” devastato dopo il raid notturno degli ultrà (vedi le immagini Ansa pubblicate in questo pezzo), campeggiano su tutte le prime pagine dei siti inglesi. Ed è la stessa Bbc, pur senza azzardare premature ipotesi nel mezzo di indagini e accertamenti della polizia italiana, a sottolineare come l’assalto ai tifosi del Tottenham potrebbe avere una matrice antisemita. Il sospetto, non esplicitato, è che le violenze da parte degli ultrà della Lazio, vicini all’estremismo di destra, siano riconducibili agli stretti legami tra gli Spurs e la comunità ebraica di Londra. Una pessima immagine della Roma calcistica (già ribattezzata dal Daily Telegraph “the stab city”, la città degli accoltellamenti), che già nel 2006 – ricorda prontamente il sito del tabloid Sun – era stato teatro di una pugnalata, proprio nello stesso pub, ad un tifosi inglese alla vigilia dell’incontro tra Roma e Middlesbrough.

Un’ampia e dettagliata ricostruzione dell’attacco – “certamente organizzato”, come ha ammesso un portavoce del Campidoglio – appare anche sul sito del Daily Mail, con numerose fotografia di Campo dei Fiori, dove si trova il pub, descritto come “l’epicentro della vita notturna” della Capitale. Si è fatto sentire anche il Tottenham, rimasto in contatto con le autorità locali per tutta la notte, che ha confermato il ferimento di nove tifosi e tramite il suo sito ha rinnovato le raccomandazioni su come raggiungere lo stadio Olimpico, dove è in programma la gara di Europa League. Massima prudenza e l’uso delle navette ufficiali: una lunga mail di consigli che apre il sito degli Spurs.