“Rapinatemi in negozio non a casa”: cartello a Treviso FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Dicembre 2015 - 07:17 OLTRE 6 MESI FA

SAN FIOR (TREVISO) – La tabaccaia Carla De Conti è stata rapinata fuori dal suo negozio a San Fior in provincia di Treviso. Il ladro le ha portato via l’incasso del negozio. Oltre al danno la beffa: l’assicurazione ha comunicato di non volerla risarcire perché la rapina è avvenuta fuori dal negozio. Così la donna ha deciso di buttarla sull’ironia e per l’arrivo del Natale ha affisso un cartello sulla porta d’ingresso della sua attività con su scritto: “Buone feste a ladri e rapinatori, se dovete venirmi a trovare fatelo qui in negozio, perché a casa non sono assicurata”.

In sette anni, la tabaccaia che ha scritto il cartello anche in inglese, ha raccontato alla Tribuna di Treviso di aver pagato oltre 10mila euro di premi assicurativi. Quando aveva subito una precedente rapina avvenuta nel dicembre 2012, era stata risarcita per metà di quanto le era stato portato via.

Racconta Diego Bortolotto della Tribuna di Treviso: 

“L’aggressione infatti era avvenuta all’interno del locale. Adesso invece la compagnia assicurativa non risponde del danno economico, se non eventualmente per un centinaio di euro di rimborso del cellulare, che si era rotto durante la colluttazione con il rapinatore. Le condizioni di tutte le compagnie sono le medesime: solo con una clausola “porta valori”, a prezzi elevati, si è coperti anche fuori dall’attività. Lei ne ha una personale e una della Lottomatica, ma le è stato comunicato che non avrà alcun rimborso.”

“La sera del 13 ottobre Carla De Conti era stata seguita nel tragitto dalla sua tabaccheria “D&G” in centro a San Fior di Sotto, sino all’abitazione a Zoppè. Un bandito l’aveva aggredita nel garage, strappandole la cassa continua. Al momento non ci sono novità nelle indagini, se non che le telecamere pubbliche in centro paese non erano in attive. Il rapinatore rimane senza un’identità(…)”.

"Rapinatemi in negozio non a casa": cartello a Treviso

Il cartello esposto sulal porta della tabaccheria