Paulson, Diamond, Dimon: i 10 “re” della finanza mondiale

Pubblicato il 16 Maggio 2012 - 11:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Banchieri, amministratori delegati di colossi finanziari, o semplicemente gente che con i soldi (tanti soldi) ci sa fare. Sono loro i protagonisti dell’economia mondiale nell’era delle bolle finanziarie e dei mutui subprime. Il Corriere della Sera ha raccolto 10 storie dei “dieci signori d’oro dei mercati mondiali”.

Fabrice Tourre

Fabrice Tourre, 31 anni, vice presidente di Goldman Sachs, nell’aprile del 2010 venne accusato di frode insieme alla banca d’affari della Sec.

Jerome Kerviel

Jerome Kerviel, 31 anni, nel 2008 provocò un buco di 4,9 miliardi di euro nel bilancio di Société Générale.

Kweku Adoboli

Kweku Adoboli, 31 anni, ghanese, fu arrestato per frode: ha mandato in fumo 2 miliardi di dollari di Ubs.

Ray Dalio

Ray Dalio è il fondatore del più grande hedge fund del mondo, Bridgewater Associates, che gestisce 120 miliardi di dollari.

John Paulson

John Paulson nel 2008 puntò contro i Cdo, i prodotti costruiti sui mutui subprime: grazie a questa mossa guadagnò una fortuna

Carl Icahn

Carl Icahn, che guida Icahn Capital, ha guadagnato 2,5 miliardi nel 2011, un anno non certo prospero per la finanza mondiale.

Robert Diamond

Bob Diamond, ceo di Barclays, è stato protagonista, insieme alla banca britannica, del mercato dei trading di titoli.

Jamie Dimon

Jamie Dimon è Ceo di Jp Morgan, la banca più rappresentativa degli Stati Uniti: il gruppo ha appena annunciato una perdita da trading da 2 miliardi.

Vikram Pandit

Vikram Pandit è a capo del colosso bancario Citigroup. Ne ha preso la guida nel 2007, pochi mesi dopo che era scoppiata la bolla dei mutui subprime.

Stephen Schwarzman

Stephen Schwarzman, ceo di Blackstone, uno dei colossi nel mondo del private equity.