Real Madrid-Barcellona, Bernabeu blindato per Clasico FOTO

di Aldo Pirrone
Pubblicato il 21 Novembre 2015 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA

MADRID, SPAGNA – Santiago Bernabeu super blindato per il ‘Clasico’. Dopo gli attentati di Parigi sicurezza elevatissima per la sfida tra Real Madrid e Barcellona in programma questo pomeriggio, alle 18.15.

Dalle prime ore del mattino la polizia ha iniziato a implementare la sicurezza per proteggere lo stadio. La polizia ha perquisito i tombini della zona vicino allo stadio, sono stati ritirati i bidoni per i rifiuti intorno al perimetro dello stadio ed è stato istituito il divieto di parcheggio nei pressi del Bernabeu.

Circa 1.600 agenti speciali (tra cui unita’ cinofili e artificieri altamente specializzati) affiancano i mille solitamente impiegati per questa partita. Attorno allo stadio è stato istituito un triplice ‘anello’ di sicurezza che consente l’accesso solo a ‘media’ accreditati e ai possessori di biglietto.

“La caratteristica della mia squadra è giocare un calcio d’attacco e cercare sempre la via del gol. E’ ciò che cercheremo di fare anche oggi, e ci avviciniamo a questa sfida con moltissime speranze”.

Parlando alla vigilia del ‘Clasico’ per il quale la Spagna si fermerà, con il Bernabeu esaurito nonostante l’allarme attentati e le misure di sicurezza raddoppiate rispetto al solito, Rafa Benitez si mostra ottimista e non si sente vicino a un momento di svolta della stagione.

A Madrid scrivono che Florentino Perez potrebbe esonerarlo in caso di sconfitta, che lancerebbe il Barcellona a +6 sul Real, ma l’allenatore ex Napoli preferisce sottolineare che, per la seconda volta nel corso della stagione, avrà a disposizione tutti gli effettivi e quindi i problemi cui deve far fronte sono solo quelli di abbondanza. In realtà il suo unico dubbio è se privilegiare un Real super offensivo, con James Rodriguez alle spalle del tridente Bale-Benzema-Cristiano Ronaldo, o se lasciare il colombiano in panchina e dare spazio a un mediano come Casemiro.

“So che sarà una partita difficile, ma certamente possiamo vincerla – dice Benitez -. Io credo che si vedranno molti gol, e quindi a prevalere sarà chi ne segnerà di più”. In casa blaugrana Luis Enrique spiega che deciderà soltanto un’ora prima della partita se far giocare Messi dall’inizio. “Ci parlerò poi vediamo – dice il tecnico del Barcellona -, anche se ovviamente sarà impossibile che Leo sia al cento per cento. Se devo essere sincero, preferirei che Messi giocasse, e lo stesso vale per Rakitic, visto che anche per lui ci sono buone notizie”.

In ogni caso secondo ‘Lucho’, “comunque vada questa partita, il risultato non sarà determinante, perchè una partita giocata alla 12/a giornata non può essere decisiva. Certo conquistare tre punti contro un rivale del genere sarebbe altamente stimolante. Benitez dice che il Real è favorito? Io rispondo che andiamo a Madrid per vincere, anche se so bene quanto sia pericoloso il potenziale dei nostri rivali”.

Poi una battuta che ravviverà la già accesa rivalità: chiedono a Luis Enrique, che da calciatore ha giocato sia nel Real che nel Barca, con quale maglia sia stato più bello giocare il ‘Clasico’ e lui risponde senza esitare “come giocatore del Barcellona, per me ci sono solo due colori”. E’ proprio vero, Real Madrid-Barcellona è una sfida senza fine.
FOTO ANSA.