Renzi che apre: “No brogli. Bersani, un caffè?”. Renzi che chiude: “Noi e loro”

Pubblicato il 1 Dicembre 2012 - 13:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Primarie centrosinistra, ballottaggio: c’è il Matteo Renzi che tende la mano (“Bersani, prendiamoci un caffè”, “Nessuno griderà ai brogli”) e c’è il Matteo Renzi che si dissocia dal suo schieramento (su Facebook scrive “noi e loro”). A meno di 24 ore dal voto finale, Renzi prova a calmare le acque dal vivo e su Twitter.

Intervistato da Gad Lerner ha assicurato: ”Se vince Bersani nessuno griderà ai brogli”. Prima di ribadire uno dei suoi cavalli di battaglia: “Le registrazioni fatte entro venerdi’ per me e secondo quello che ha detto Berlinguer sono regolari, se i comitati provinciali avranno delle motivazioni per dire che non lo sono tocchera’ a loro decidere nel merito”.

Poco prima, aveva lanciato un messaggio conciliante anche su Twitter: ”Caro Bersani, siamo entrambi a Milano. Ci prendiamo un caffe’ insieme e facciamo un appello alla serenita’ per domani?”.

Contemporaneamente, però, il sindaco di Firenze ha pubblicato sul proprio profilo Facebook un messaggio per rimarcare la propria diversità dal resto della coalizione: Sono 20 le differenze indicate da Renzi tra ”noi e loro”, la prima delle quali dedicata a al finanziamento pubblico ai partiti.

Al secondo posto del lungo elenco di differenze, Renzi indica il campo in cui si muovono i due ‘schieramenti‘. ”Noi abbiamo la vocazione maggioritaria. Loro hanno la vocazione minori…taria. E allora va bene chiunque, da Diliberto fino a Casini. Pero’ poi non si governa. E la triste fine dell’Unione lo dimostra”.

Poi, le famose regole. ”Noi abbiamo rispettato tutte le regole. E le pagine a pagamento comprate non erano per Renzi, ma per invitare al ballottaggio. Loro hanno scritto tutte le regole, ma si sono dimenticate di rispettarle”.

E, ancora, vitalizi, spese on line, green economy, fino all’ultima stoccata, ancora a D’Alema: ”Noi se perdiamo saremo leali fino alla fine della campagna elettorale. Loro – dice D’Alema – diranno che è finito il centrosinistra”.

”Ci sono due idee di futuro da scegliere, domani – conclude Renzi -. Noi ci abbiamo messo il cuore. Siamo andati controcorrente e ci abbiamo provato. Adesso non dipende piu’ solo da noi. Dipende da chi tornera’ a fare la fila. Dipende dall’impegno di ciascuno di noi. La partita e’ fattibile. Decidera’ qualche migliaio di voti. Da parte mia solo grazie. Nient’altro che grazie. Mi avete permesso di fare un’esperienza umana incredibile. Se mi darete la fiducia per cambiare l’Italia proveremo a farlo insieme. Un sorriso, Matteo”.