Resident Evil, film e videogiochi: zombie dovunque

Pubblicato il 3 Ottobre 2012 - 21:31 OLTRE 6 MESI FA

TOKYO, GIAPPONE – Resident Evil nasce come  videogioco survival horror creato dalla Capcom.

È uscito originalmente nel 1996 su PlayStation ed è stato successivamente convertito per il Sega Saturn e PC, più tardi è stato ripubblicato due volte su PlayStation nella versione Director’s Cut.

Nel 2002 è uscito un remake del gioco per il Nintendo GameCube, con una nuova grafica ed un nuovo doppiaggio e altri cambiamenti di rilievo.

Una conversione per il Nintendo DS è stata pubblicata nel 2006. Nel giugno del 2009 la collaborazione tra Capcom e Nintendo ha portato all’uscita del remake di Resident Evil per Nintendo Wii.

Fu la Capcom a chiamare per la prima volta questo genere di videogiochi Survival Horror riferendosi proprio a Resident Evil, così da affermarne l’originalità.

Alcuni titoli precedenti come Splatterhouse sarebbero comunque da inserire nello stesso  genere. Resident Evil è uno dei primi videogiochi usciti per la console Sony PlayStation e si ispira a sua volta ad alcuni giochi del passato, ad esempio ad Alone in the Dark, ma soprattutto a Sweet Home, gioco del 1989 ispirato al film Suito Humo del quale la Capcom ottenne i diritti. La maggiore ispirazione deriva però dai film di George Romero in cui viene dipinta la paura e il terrore con il volto dei non morti.

Questa settimana è uscito al cinema “Resident Evil: Retribution”. E’ il quinto capitolo della saga cinematografica. E’ previsto anche un sesto capitolo che chiuderà la saga nel 2013. I film sono stati diretti da Paul W. S. Anderson e vedono nel cast due stelle del cinema come Milla Jovovich e Michelle Rodriguez.