Riccardo Pescante, selfie anti-Boldrini sotto obelisco: “25 aprile, non festeggio”

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Aprile 2015 - 17:35 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “25 aprile, lutto nazionale: io non festeggio“. Con queste parole il giornalista Rai Riccardo Pescante ha aderito all’iniziativa di selfie bombing con alle spalle l’obelisco di Mussolini e la scritta “Dux” ben visibile. Il messaggio è rivolto alla presidente della Camera, Laura Boldrini, che quella scritta aveva detto di voler eliminare.

Pescante junior, figlio dell’ex presidente del Coni Mario, ha risposto all’appello lanciato su Facebook con tanto di pagina dedicata: “Selfie bombing sotto l’obelisco al Foro Italico: ciao Boldrì“. In molti sono accorsi il 25 aprile, nel 70° anniversario della Liberazione, sotto la colonna al Foro Italico per scattarsi il selfie di protesta contro la presidente della Camera. Per Pescante,

“La Boldrini ha detto una cosa assai sciocca quando ha dichiarato che voleva abbattere quell’obelisco, prima di tutto perché in quella zona c’è un vincolo monumentale e lei dovrebbe saperlo”

Ma lo spirito dell’iniziativa sembra spingersi oltre la mera difesa dei monumenti. Tant’è che Pescante rivendica:

“Per me non è una festa il 25 aprile, ma non mi permetto di criticare chi la festeggia e chi festeggia la Resistenza. Ognuno ha il diritto di festeggiare e criticare democraticamente chi vuole”.

Riccardo Pescante, selfie sotto l'obelisco: "25 aprile, lutto nazionale. Io non festeggio"

Riccardo Pescante, selfie sotto l’obelisco: “25 aprile, lutto nazionale. Io non festeggio”