Roberto Bussinello: “Onore a Priebke”. Caso a Verona, anche Flavio Tosi contro
Pubblicato il 13 Ottobre 2013 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA
VERONA – Il caso Bussinello agita Verona dopo che ha scritto su Facebook “Onoriamo il capitano“, riferito a Erich Priebke. Ma chi è Roberto Bussinello? E’ un avvocato dell’estrema destra cittadina e nominato nell’organismo di vigilanza di Agsm, l’azienda pubblica dell’energia veronese. Qualcuno l’ha definito “uomo di Tosi”, ma il sindaco ha già annunciato querela al Fatto Quotidiano, oltre che aver annunciato che chiederà le dimissioni di Bussinello.
Questo il post dell’avvocato, apparso sul suo profilo Facebook:
“Un vecchio soldato di 100 anni, sconfitto da capitalismo e comunismo alleati, sta ancora terrorizzando Chiesa e Stato. Capitano non è importante chi ti fa il funerale e dove sarai sepolto, tu vivrai per sempre nel cuore di chi sogna e di chi lotta. Il nostro onore si chiama fedeltà“.
In un altro post si legge:
“I tedeschi anziché fucilare 330 prigionieri, ne uccisero 335. Per i 5 in più, Kappler, quale comandante venne condannato. Gli ufficiali subalterni vennero assolti per aver eseguito un ordine. Priebke, ufficiale subalterno, venne arrestato nel ’90 e, contrariamente agli altri, venne condannato in un processo farsa. Ecco perché lo onoriamo”.
Il Pd di Verona ha chiesto subito le dimissioni di Bussinello (candidato sindaco con Forza Nuova e attualmente ne La Destra di Storace).
La notizia è stata riportata da alcuni siti e quotidiani, e qualcuno ha definito Bussinello “uomo di Tosi”. Ecco come l’ha presa il sindaco leghista: Tosi ha definito Priebke “il boia delle Fosse Ardeatine che non deve avere esequie in Italia”.
Il sindaco ha annunciato anche che darà mandato ai propri legali di querelare Il Fatto per aver definito sul proprio sito Bussinello “uomo di Tosi”. “L’avv. Roberto Bussinello, che ha reso onore alla memoria di Erich Priebke, è talmente ‘uomo di Tosi’ – ha precisato il sindaco – da esser stato candidato per Forza Nuova alla carica di Sindaco di Verona proprio contro il sottoscritto e da avermi criticato sul suo profilo Facebook (frequentato evidentemente anche dal Tessadri) per aver incontrato la Ministra Kyenge in occasione della sua recente visita a Verona. Il suo incarico (consulenziale di carattere professionale) nell’organismo di vigilanza in un ente di secondo grado (Agsm Distribuzione) non è stato deciso dal Comune di Verona e comunque proporremo che gli siano chieste le dimissioni dall’incarico stesso. Per come la vediamo noi, infine, – ha concluso Tosi – il boia delle Fosse Ardeatine non deve avere esequie in Italia e neppure trovarvi sepoltura”.