Spari a Palazzo Chigi: feriti 2 carabinieri. “Volevo colpire politici”

Pubblicato il 28 Aprile 2013 - 11:36 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sparatoria davanti a Palazzo Chigi, in piazza Colonna, proprio mentre nel vicino Quirinale i ministri del governo Letta giuravano. Luigi Preiti arriva alle 11.40 davanti palazzo Chigi e esplode sette colpi di pistola contro i carabinieri, ferendone due. Poi tenta il suicidio ma non ci riesce perché il caricatore è scarico. Viene immobilizzato da altri carabinieri e portato al San Giovanni. Poi dice: “Ero disperato, volevo colpire i politici”.

Guarda il video del momento degli spari

Due carabinieri, Giuseppe Giangrande (brigadiere) e Francesco Negri (appuntati) sono stati feriti: uno al collo, l’altro alla testa. Nessuno dei due rischia la vita. Anche una passante incinta è stata ferita, colpita da una scheggia, ma non è grave.

Giangrande ha una lesione alla colonna cervicale ed è gravissimo. E’ arrivato in codice rosso alle 12.03 al Pronto Soccorso dell’ Umberto I. ”Presentava una ferita d’arma da fuoco con foro di entrata nella regione laterale del collo sinistra e non si apprezzava foro di uscita – si legge – Il proiettile è stato estratto dalla regione sovrascapolare destra. Gli accertamenti eseguiti hanno dimostrato che nel tragitto il proiettile ha leso la colonna vertebrale cervicale”.

Giangrande è stato operato e alla fine i medici hanno parlato di un ‘danno midollare importante’. La prognosi resta riservata ‘per 72 ore quoad vitam’, cioè per sapere se sopravviverà.

”Il paziente – dice il bollettino medico – a seguito degli accertamenti eseguiti che hanno confermato un interessamento importante del midollo spinale, e’ stato sottoposto a intervento neuro chirurgico d’urgenza di laminectomia decompressiva (c4-c6) asportazione dei frammenti ossei”.

L’attentatore, Luigi Preiti, calabrese di 47 anni di Rosarno ma residente in Piemonte, ha gravi problemi mentali. E’ arrivato davanti palazzo Chigi in giacca e cravatta e ha sparato con una pistola semiautomatica Beretta calibro 7.65. “Ha sparato per uccidere”, ha ferito due carabinieri e lui ha detto agli inquirenti: “Volevo colpire i politici”.

Potrebbero esserci problemi di gioco dietro alle difficoltà di Luigi Preiti. L’attentatore, secondo quanto si apprende, gia’ prima della separazione dalla moglie, spendeva molti soldi alle slot machines ed al biliardo. E proprio questo sarebbe uno dei motivi che lo hanno allontanato dalla famiglia e che gli hanno fatto perdere il lavoro.

Le telecamere di sorveglianza disposte sulla piazza davanti palazzo Chigi hanno ripreso le scene drammatiche del ferimento dei due carabinieri da parte di Luigi Preite e le immagini sono ora al vaglio degli inquirenti.

I ministri della difesa e degli interni, Mario Mauro e Angelino Alfano, sono andati al Policlinico Umberto I, dove è ricoverato il carabiniere ferito alla gola.

Lo stato d’allerta è subito scattato anche sulla piazza davanti al Quirinale. Tutta la zona attorno a Palazzo Chigi è stata chiusa al traffico di auto e mezzi pubblici. Ma proprio nel frattempo, ignari dell’accaduto, i ministri giuravano a palazzo Chigi.

 

Foto Ansa