Russia, Mosca. Spento incendio monastero Novodevichy, patrimonio umanità FOTO

Pubblicato il 16 Marzo 2015 - 08:30 OLTRE 6 MESI FA

RUSSIA, MOSCA – L’incendio divampato nel campanile del monastero di Novodevichy, a Mosca, è stato completamente spento dai vigili del fuoco. Nessuno è rimasto ferito. Lo riferisce il ministro russo per le Emergenze interpellato dalla Itar Tass. “I vigili del fuoco hanno completamente spento l’incendio nel convento – spiega – ma sono ancora da chiarire le esatte cause che hanno scatenato le fiamme. Nessuno è rimasto ferito”.

Il convendo è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2004 ma era stato già consegnato alla storia dalla sua bellezza e dai romanzi di Tolstoj, da Guerra e Pace ad Anna Karenina. Fondato nel 1524 da Basilio III come fortezza, è ancora oggi una delle mete turistiche più famose della capitale russa. Non lontano dal Cremlino, lungo le sponde della Moscova, il grande complesso è stato rimaneggiato più volte. La cattedrale a cinque cupole dorate, Nostra Signora di Smolensk, dove è custodita la famosa icona omonima è il fulcro più antico, ma altrettanto noto è il campanile ottagonale, edificato attorno al 1680 per iniziativa della sorellastra di Pietro il Grande, la reggente Sofia Alekseeva Romanova, ora in restauro e domenica sera attaccato dalle fiamme.

Il monastero ospita molte donne delle famiglie imperiali russe costrette a prendere i voti. Nella prima metà del ‘700 venne usato anche come ospedale militare per l’esercito russo e rischiò la distruzione per mano dell’armata napoleonica nel 1812.

Molto noto anche il grande cimitero dove riposano tanti uomini che hanno fatto la storia della Russia e dell’Unione Sovietica: politici, scrittori, musicisti. Da Krusciov a Ieltsin, da Gogol a Cechov a Majakovskij, da Shostakovich e Prokofiev, ma anche Eisenstein, Kropotkin, Bulgakov. Le foto dell’ìncendio pubblicate dalla Reuters.