Ryan Lanza, l’omonimo su Facebook coperto di insulti

Pubblicato il 14 Dicembre 2012 - 21:10 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ryan Lanza, nato a Newtown, in Connecticut. Il nome sbagliato nel giorno sbagliato e una foto sul profilo Facebook. E’ bastato poco per trasformare, per una mezz’ora, un ragazzo della provincia Usa nel mostro della scuola elementare Sandy Hook.

Non appena i media Usa hanno diffuso il nome del presunto killer di 29 persone, tra cui 22 bambini, è infatti partita la caccia su Facebook per dare una faccia al killer. E Ryan Lanza era “perfetto”: coincidevano il nome, il luogo e in modo approssimativo anche l’età. Nel giro di pochi minuti la foto di un ignaro Ryan Lanza veniva diffusa sui siti di tutto il mondo mentre la sua pagina Facebook veniva riempita da insulti. La sola foto di Lanza, in pochi minuti, è stata condivisa oltre 14mila volte.

Poi però il colpo di scena. Ryan Lanza, il titolare del profilo Facebook incriminato risponde, e lo fa in modo risentito: “Everyone shut the f… up. It wasn’t me”. Ovvero: “Chiudete tutti quella c… di bocca, non ero io”.

Ryan Lanza