Salah Abdeslam, foto dal carcere: occhiaie, barba lunga…
Pubblicato il 12 Aprile 2016 - 10:41 OLTRE 6 MESI FA
Salah Abdeslam, foto dal carcere: occhiaie, barba lunga…
BRUXELLES – Occhiaie, barba lunga, sguardo insolitamente mansueto. E’ Salah Abdeslam, quasi irriconoscibile nella foto scattata nel carcere di massima sicurezza di Bruges, in Belgio, nel quale è rinchiuso dal 18 marzo scorso. Il terrorista sopravvissuto agli attentati di Parigi del 13 novembre scorso dicono sia un detenuto modello. Ordinato, ligio alle regole, senza alzate di testa, dicono abbia “un ottimo appetito”.
“Spero che tutti parleranno, e chi ha fatto qualcosa deve pagare”. Per la prima volta parla il padre di Abdeslam Salah. L’uomo, 67 anni, malato, in Belgio da 40 anni, ai microfoni di Europe1 si autodefinisce “triste, molto triste”, aggiungendo: “Non capisco come i ragazzi possano finire in storie come queste… Davvero non capisco che cosa stia succedendo nelle loro teste”.
E conclude: “Spero che questa storia finisca al più presto”, e soprattutto che Salah “fornisca la sua versione agli inquirenti. Si esprimerà dinnanzi alla giustizia. Verrà processato, e basta. Chi ha fatto qualcosa deve pagare. Spero che tutti parleranno”. Secondo uno dei tre fratelli del jihadista, Salah “sta iniziando a rendersi conto di quello che ha fatto”: anche lui lo ha detto alla radio francese Europe1.
Secondo Yazid, sarebbe l’altro fratello, jihadista, Brahim, morto suicida a Parigi il 13 novembre, ad aver convinto all’ultimo minuto Salah di partecipare agli attacchi, dei quali non sapeva nulla fino a poco prima, e nel corso dei quali ha fatto “marcia indietro” rinunciando a farsi saltare per aria.
Salah, aggiunge, “prega, ora cammina quasi normalmente (è stato ferito alla gamba al momento della cattura, ndr), è pronto a collaborare e spera di essere trasferito in Francia appena possibile, anche per installarsi una volta per tutta nella cella in cui passerà diversi anni della sua vita”.
Salah Abdeslam, foto dal carcere: occhiaie, barba lunga…
