Samantha Comizzoli, attivista pro-Palestina e la foto sfottò davanti a un forno

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Luglio 2014 - 00:51 OLTRE 6 MESI FA

Schermata 2014-07-01 a 00.51.23ROMA – Sono passate poche ore da quando la notizia dei tre ragazzini israeliani trovati morti ha iniziato a fare il giro del mondo. Israele ha già iniziato a preparare la rappresaglia “contro Hamas”. In quelle stesse ore, su Facebook e sui siti, gira una foto: Samantha Comizzoli, un’attivista italiana filopalestinese, fa il gesto di un “3” con la mano e sorride accanto a un forno. Quel “3” allude proprio ai tre ragazzi rapiti e uccisi e viene usata dai filopalestinesi per sottolineare l’esiguo numero di israeliani rapiti a fronte del numero più consistente di palestinesi uccisi. Il forno, nell’allusione a 3 ragazzi ebrei, non ha bisogno di ulteriori spiegazioni.

Ma quella foto, quel sorriso proprio davanti a un forno acceso, si fa notare mentre sui siti rimbalzano le notizie sui ragazzi uccisi. Tre ragazzi, appunto, tre adolescenti. La foto, Samantha, l’ha scattata giorni fa quando ancora non si sapeva che i tre erano stati uccisi. Ma non per questo è meno potente, meno disturbante, almeno per chi le vicende israelo-palestinesi le segue sui giornali e non dal vivo.

Basta dare un’occhiata al suo profilo Facebook per capire che Comizzoli vive stabilmente nei territori palestinesi e quotidianamente informa sui raid israeliani, sulle vittime palestinesi di quei raid. Un post tra tanti:

Buongiorno dalla Palestina occupata dal mostro nazista israeliano. La notte a Nablus è stata tranquilla, fervono i preparativi per il ramdam. Non si può dire altrettanto di Gaza, nuovamente bombardata. Due martiri, i corpi sono stati portati via a pezzetti.

Ogni giorno ne scrive di simili. Quel gesto, il “3” fatto con le dita, lo spiega così:

1) cercano ci collaborare 2) cercano di controllarti 3) dopo il fallimento delle prime due cercano di distruggerti. Bene, l’avevo messo in conto. Ribadisco che l’azione della Resistenza di rapire i 3 coloni trova il mio pieno appoggio e incalzo pubblicando tutte le foto che trovo in rete di persone che fanno il segno 3 con la mano.

E’ nelle ultime ore però che quella foto accanto al forno inizia a circolare, lei se ne accorge e scrive nuovamente su Facebook: “Domani mi sa che mi faccio fare una foto senza dita :)))))))”.

A lei e a chi la segue quel sorriso accanto a un forno, dedicato a 3 adolescenti che ora si sa che sono stati uccisi, non suona affatto beffardo.

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