San Fele: Vito Tronnolone uccide la moglie e i 2 figli, poi si spara FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2014 - 15:51 OLTRE 6 MESI FA

POTENZA – Vito Tronnolone ha ucciso la moglie, Maria Stella Puntillo e i suoi due figli, Luca, un ragazzo disabile e Chiara. Poi ha chiamato le sorelle: “Ho ammazzato tutti e ora mi ammazzo io”, e si è tolto la vita. Una tragedia avvenuta sabato mattina in località Difesa, alla periferia di San Fele, in provincia di Potenza.

L’uomo, pensionato di 65 anni, ha ucciso la moglie, 57 anni, e i figli 32 e 27 anni con una pistola che è stata trovata dai carabinieri. La famiglia Tronnolone viveva in Toscana, a Lastra a Signa (Firenze), da oltre trent’anni: erano a San Fele da una ventina di giorni per trascorrervi un periodo di vacanza.

È ancora mistero sul movente della strage in famiglia: gli investigatori stanno vagliando diverse ipotesi sul triplice omicidio commesso da Vito Tronnolone (carrozziere in pensione). Gli inquirenti, tuttavia, sembrano escludere tra le cause della strage le difficoltà per la presenza in famiglia di un figlio disabile, di 32 anni, mentre hanno confermato la circostanza che Tronnolone venerdì sera si sia recato all’ospedale di Melfi (Potenza) per alcuni controlli.

Dopo gli accertamenti effettuati dal reparto scientifico nell’abitazione di campagna le quattro salme sono state trasportate all’obitorio dell’ospedale di Potenza: nelle prossime ore si conoscerà quando sarà eseguita l’autopsia sulle quattro vittime.

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