Santiago De Compostela, dal macchinista nel 2012 foto su Fb col tachimetro a 200 km/h

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2013 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA

MADRID – Se non fosse l’autore della più imponente tragedia ferroviaria della storia recente spagnola (80 morti accertati finora) Francisco Josè Garzon Amo sarebbe solo un macchinista spaccone. Perchè a rileggere oggi certi commenti dei mesi passati vengono i brividi. Francisco, 52 anni, era il macchinista del treno della Renfe deragliato a Santiago de Compostela. Andava a 190 km/h in un tratto dove al massimo poteva andare a 80 km/h.

Mesi fa su Facebook Francisco postò una foto (poi rimossa) del tachimetro del treno a 200 km/h. Allo stremo. E scrisse: «Sono al limite non posso andare di più». Un commento: «Ma se vai a 200». E lui: «Ma il tachimetro non è truccato». Alla conversazione si aggiunge un terzo: «Se ti becca la Guardia Civil (la polizia spagnola) rimani senza punti». Infine, una battuta di Garzon: «Che bello sarebbe andare in parallelo alla Guardia Civil e superarli facendo saltare l’autovelox. Ah ah, che bella multa per Renfe».

Santiago De Compostela, dal macchinista foto su Fb con il tachimetro a 200 km/h

Santiago De Compostela, dal macchinista foto su Fb con il tachimetro a 200 km/h