Sara Errani e Roberta Vinci regalano racchetta a Matteo Renzi FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Luglio 2014 - 22:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sull’erba di Wimbledon hanno ottenuto uno storico successo che non poteva passare inosservato: Sara Errani e Roberta Vinci sono state le prime azzurre di sempre a scrivere il proprio nome nel libro d’oro dei Championships e a completare il “Career Grand Slam” di doppio (la vittoria in tutti e quattro i tornei del Grande Slam).

Una gioia che le due tenniste hanno condiviso oggi con il presidente del Consiglio Matteo Renzi che, non soltanto le ha ricevute a Palazzo Chigi assieme ai vertici dello sport italiano – il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il segretario e il vice segretario del Comitato Olimpico, Roberto Fabbricini e Carlo Mornati, il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi e l’ex campione Nicola Pietrangeli – ma le ha prese a modello, sia per l’ambito sportivo che per quello politico. “Nessun sogno è troppo grande per due ragazze italiane” e “nulla e’ impossibile – ha detto loro il premier incontrando le due campionesse insieme al sottosegretario Graziano Delrio -. Il loro abbraccio sull’erba di Wimbledon mi ha fatto emozionare”.

Il Capo del Governo ha quindi sottolineato che la loro vittoria “da’ un messaggio morale straordinario all’Italia, come quello che sta facendo Vincenzo Nibali al Tour de France e la scherma a Kazan, che sono sport minori solo per chi non li conosce”. Ad amareggiarlo è invece il bronzo ottenuto dall’Italvolley di Berruto nella World League di Firenze (“mi e’ dispiaciuto molto. Hanno proprio vinto il premio sfiga…”).

Una sfortuna che, dopo la delusione degli Internazionali di Roma, non ha riguardato però le ‘Chichis’. “Potrei dire che dobbiamo avere anche in Parlamento spirito di squadra…”, ha sottolineato Renzi che sta giocando la partita delle riforme.

“Uno dei nostri segreti e’ l’amicizia, oltre al fatto che stiamo giocando bene anche il singolo”, il consiglio delle due cui il premier ha offerto, sorridendo, la poltrona di presidente del Consiglio e sottosegretario alla presidenza con delega allo Sport. Con Pietrangeli ha invece scherzato:

“Mi ha chiesto il posto di ministro degli Esteri”. Immancabile poi lo scambio di doni: il presidente ha consegnato come “piccolo ricordo” un oggetto di cristallo a “una coppia che e’ nel cuore di tutti noi” e ha ricevuto in dono una racchetta e il libro “Sara Errani – Excalibur. Il mio tennis sul tetto del mondo”. Poi ha rivelato: “Abbiamo chiesto loro qualcosa che riguarda Rio 2016, ma non posso svelare di piu'”.

Prima però c’è il primo turno di FedCup da giocare a febbraio in casa con la Francia: Malagò ha invitato in tribuna anche il premier per tifare le azzurre, nell’ennesima sfida che le attende.

Foto Ansa.