Sara Errani in semifinale Internazionali Italia di tennis. Li Na battuta (foto)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Maggio 2014 - 00:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sara Errani in semifinale degli Internazionali d’Italia di tennis. A Roma la Errani ha battuta la cinese Li Na. Non aveva mai battuto, Sara, in sei precedenti, la cinese Li Na, numero 2 del tennis mondiale: ce l’ha fatta questa volta, raggiungendo così, per il secondo anno di fila, il penultimo stadio del torneo romano.

Grintosa, tenace, lucida, la 27enne romagnola, n. 11 del ranking, si è imposta per 6-3 4-6 6-2 (perdendo solo ora il suo primo set del 2014 al Foro Italico), in due ore e un minuto di gioco.

E’ stata più precisa e regolare, e soprattutto ha sbagliato meno, dell’avversaria, che avrebbe accusato un’indisposizione prima del match (ma in conferenza stampa non ha cercato scuse). Nel terzo set la Errani, sul 2-0, si è fatta raggiungere da Li, ma ha poi accelerato, inanellando quattro game di fila: il punto decisivo su un errore della cinese, che ha spedito in corridoio una risposta.

“Giocare con Li Na non è mai semplice. Batterla qui a Roma è incredibile”, ha commentato raggiante Sara, che ha ricevuto i complimenti di Giovanni Malagò (“E’ un gigante, fino adesso ci ha regalato un sogno, sono orgoglioso di lei”, l’ha elogiata il presidente del Coni). “Io in finale? Penso solo al prossimo match”, si è schermita l’azzurra.

E, dopo aver superato la numero 2, il prossimo match è alla portata di Sara. Dall’altra parte della rete trova la 29enne serba Jelena Jankovic, ex n. 1 del mondo ora all’8/o posto, che ha regolato con un doppio 6-4 la n. 3 del ranking, la polacca Agnieszka Radwanska (‘giustiziera’ di Francesca Schiavone).

Nell’altra semifinale, un’altra serba, Ana Ivanovic, che, dopo aver eliminato nel derby slavo da ‘Grande bellezza’ Maria Sharapova, ha battuto, più a fatica (6-4 3-6 6-4), la spagnola Carla Suarez Navarro. La 26enne Ana – anche lei ex n. 1, ora 13/a – se la vedrà con la n. 1 attuale, Serena Williams, che ha liquidato per 6-1 6-3 la cinese Shuai Zhang.

Foto Ansa