ROMA – Da anni, sul polo Nord di Saturno è in corso un enorme uragano. A scoprirlo è stata la sonda Cassini che ha scattato delle immagini della tempesta.
L’uragano che si sviluppa su Saturno, a causa delle enormi dimensioni del pianeta è in formato gigante: solo l’occhio del ciclone (la zona centrale di un ciclone attorno al quale si sviluppa e ruota l’imponente muro di nubi n.d.r) è largo oltre 2 mila chilometri, venti volte più grande di quello di un uragano-tipo sulla Terra. Anche i venti ai margini dell’uragano sono a velocità molto più elevate rispetto alla Terra: gli scienziati della Nasa hanno infatti calcolato che soffiano a 530 chilometri orari.
La tempesta è stabile sopra il polo nord di e si alimenta tramite vapore acqueo. La sonda Cassini è arrivata nel sistema di Saturno nel 2004, ma il polo Nord era nel periodo invernale, quindi immerso nell’oscurità invernale. Cassini ha potuto osservare l’uragano solo recentemente quando la luce del Sole è tornata a illuminare le alte latitudini del pianeta noto per gli anelli che lo accompagnano.