“Scajola libero”: ultras Genoa con maglietta provocatoria (foto)

GENOVA – “Scajola libero” scritto in bianco su una maglietta nera: così molti tifosi del Genoa si sono presentati allo stadio Marassi per vedere l’ultima partita di campionato contro la Roma.

Una “provocazione”, hanno detto gli ultras rossoblù, per favorire la “libertà di espressione” dopo la diffida di Genny ‘a carogna: il capo ultras del Napoli aveva indossato la maglietta “Speziale libero” durante la finale di Coppa Italia. Claudio Scajola è l’ex senatore del Pdl arrestato: il senso della provocazione è “vediamo se ci squalificate se inneggiamo a un altro arrestato”.

L’iniziativa nasce anche dal fatto che i supporter del Genoa sono gemellati con quelli del Napoli. Ma rientra anche nella protesta che unisce gli ultras di tutta Europa contro le diffide che stanno arrivando a raffica a chi inneggia ad Antonino Speziale, accusato di aver ucciso l’ispettore di polizia Filippo Raciti.

Nella Gradinata Sud dello stadio Marassi sono apparsi anche messaggi di solidarietà nei confronti di Ciro Esposito, il ragazzo napoletano ferito prima della finale di Coppa Italia da alcuni colpi di pistola. Per il ferimento di Ciro è stato arrestato l’ultras della Roma Daniele De Santis.

 

"Scajola libero": ultras Genoa con maglietta provocatoria (foto)
“Scajola libero”: ultras Genoa con maglietta provocatoria (foto Ansa)
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