Scheletri con mani legate, golpisti giustiziati 3000 anni fa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Aprile 2016 - 06:20 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – Scheletri di giovani, 80 in tutto, con le mani legate in due tombe comuni di quasi 3 mila anni fa, sono state scoperte nel Delta del Faliron a sud di Atene. I corpi, risalenti al settimo secolo a.C. e appartenenti a uomini giovani, erano disposti uno accanto all’altro con le braccia legate sopra la testa.

Uno scheletro aveva una freccia incastrata nella spalla, il che suggerisce che potrebbe trattarsi di prigionieri uccisi. I ricercatori credono che potrebbero essere stati seguaci dell’aspirante tiranno di Atene Cylon, un nobile il cui tentativo fallito di prendere il potere viene riferito dagli antichi storici Erodoto e Tucidide.

Cylon, un ex campione olimpico, desiderava governare Atene diventandone tiranno. Ma gli ateniesi si opposero, così lui e i suoi seguaci furono obbligati a cercare rifugio nell’Acropoli, la cittadella che oggi è la maggior attrazione turistica della Capitale greca.

I cospiratori si sarebbero alla fine arresi, dopo aver avuto la garanzia che le loro vite fossero risparmiate. Ma Megacle, del potente clan degli Alcmaeonidi, li fece massacrare, un atto considerato sacrilego da molti. Gli storici dicono che questo drammatico capitolo nella storia dell’ antica Atene mostra la resistenza dell’aristocrazia alla trasformazione politica che avrebbe portato eventualmente alla democrazia di Atene 2.500 anni fa.

La scoperta, presentata dal capo archeologo Stella Chrysoulaki, è stata fatta quando i costruttori stavano preparando il terreno per il nuovo centro culturale Stavros Niarchos. Due piccole anfore poste accanto gli scheletri hanno permesso agli archeologi di datare le tombe tra il 675 e il 650 a.C., un “periodo di grande sconvolgimento politico nella regione” ha riferito il ministro. 36 corpi avevano le mani legate con del ferro. Uno di questi inoltre aveva le gambe legate con una fune.

Resta un mistero del perché i corpi siano stati sepolti con le mani legate sopra alla testa invece che dietro la schiena. Gli archeologi hanno scoperto che i denti dei defunti sono in buone condizioni, ciò indica che erano giovani e in salute. Gli scheletri sono stati trovati nell’antica necropoli a circa due metri e mezzo di profondità.