Soffoca il figlioletto di 11 mesi. Poi posta le foto su Fb: “Non lo volevo più”

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Luglio 2014 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – “Non lo volevo più“. Sono le agghiaccianti parole dette da una madre ai poliziotti che la arrestavano per l’omicidio del suo stesso figlio, di appena 11 mesi. Nicole “Nikki” Kelly, 22 anni di New York, si è giustificata così domenica scorsa, mentre gli agenti le stringevano le manette ai polsi. La sua follia è documentata sulla sua pagina Facebook, dove la donna ha avuto il barbaro coraggio di pubblicare le foto del figlio cadavere, dopo averlo soffocato con le sue stesse mani.

Il piccolo Kiam Felix Jr giace sul letto, vestito di tutto punto: indossa una camicia bianca con colletto, una cravatta lucida perlata e pantaloni neri. Sembra che dorma, in realtà è morto. La madre lo ha avvolto in un lenzuolo impedendogli di respirare e l’ha ucciso. Poi lo ha immortalato e mostrato al mondo intero, sulla sua pagina Facebook, accompagnando le immagini raccapriccianti con la scritta: “Rip Tinkabutt”.

Salvo poi pentirsi, poco dopo. Sempre su Facebook la madre ha scritto:

“Mi manca il mio bambino e vorrei che ci fosse un modo per riportarlo in vita. Mi sento malissimo sapendo che sono sua madre e che dovevo proteggerlo. So che il suo spirito sarà sempre intorno a me”.

E’ così che è scattato l’allarme: la polizia si è precipitata nell’appartamento per verificare cosa fosse accaduto. Il bimbo è stato portato di corsa in ospedale, ma per lui non c’era più nulla da fare. Anche la donna è stata ricoverata e sottoposta a perizia psichiatrica. E’ accusata di omicidio di secondo grado.