Squinzi in bici batte Prodi sullo Stelvio: ma per quest’ultimo “ha barato”

Pubblicato il 16 Luglio 2012 - 18:27 OLTRE 6 MESI FA

Romano Prodi e Giorgio Squinzi alla “Mapei day”:

TRENTO, 16 LUG – La vittoria decretata sullo Stelvio domenica 15 luglio del presidente della Confindustria Giorgio Squinzi sull’ex premier Romano Prodi, a quest’ultimo non va giù. Che Squinzi sia arrivato primo sul traguardo non lo contesta. Gli amici che hanno pedalato con lui da Bormio (Sondrio) fino allo Stelvio però dicono che si è parecchio lamentato di mancanza di sportività, visti i costanti ‘aiutini’ dati a Squinzi nella salita.

Lo spirito sportivo, pare abbia sottolineato con insistenza Prodi, non vorrebbe queste speculazioni. A suo parere, insomma, o si gareggia in piena regola e allora si guarda chi arriva primo. Oppure si pedala in amicizia e si evita poi di fare classifiche. Chi l’ha affiancato per l’intera pedalata racconta infatti che Prodi si è fatto tutti gli oltre 21 chilometri con le proprie gambe, seppure con calma. Mentre Squinzi no. In altre parole i tornanti della salita avrebbero visto il presidente della Confindustria, ideatore nove anni fa con l’amico Piero Melazzini della manifestazione, circondato dai capaci ciclisti del ‘Mapei Day’ e della stessa Unione di Bormio. Tutti a dargli una mano a turno. Non così Prodi, che pedalava tranquillo. Squinzi poi si sarebbe fatto solo gli ultimi metri sul traguardo, per tagliarlo da vincitore.

Per la cronaca, all’ottava edizione della Mapei Day hanno partecipato 3300 atleti tra cui la moglie di Squinzi Adriana Spazzali e i nipotini. Il percorso è lungo circa 21 chilometri: alla competizione partecipano podisti, ciclisti e skirolleristi di diverse nazioni.

All’organizzazione dell’evento collabora anche l’Università dello Sci Pirovano, la cui sede è proprio allo Stelvio.