ROMA – Esattamente dieci anni fa moriva Stefano Cucchi. Per ricordarlo, la sorella Ilaria pubblica su Facebook la sua ultima lettera su cui si legge una richiesta di aiuto. La missiva è stata scritta dall’ospedale Sandro Pertini di Roma ed è stata mostrata nel corso del processo bis dall’avvocato Fabio Anselmo.
Sui social, Ilaria Cucchi scrive: “Dieci anni fa Stefano stava scrivendo quell’ultima, disperata, richiesta di aiuto. Voleva vivere, mio fratello! Poi invece è morto, all’alba, tra l’indifferenza generale di tutti coloro che hanno avuto a che fare con lui in quei sei giorni del suo calvario”.
Stefano Cucchi, fiaccolata a 10 anni dalla morte: “Ora giustizia”
Intanto, in ricordo di Stefano Cucchi, dalle 18.30 di oggi è iniziata una fiaccolata in piazza Aruleno Celio Sabino. “Giustizia per Stefano”, si legge su uno striscione issato vicino al palchetto e alle foto che ritraggono il giovane prima di morire insieme a sua sorella Ilaria e ai genitori. “Tra pochi giorni arriverà la sentenza. Stefano Cucchi ora è una figura collettiva per la rivendicazione dei diritti di tutte e tutti”, ricorda Gianluca Peciola tra i promotori della fiaccolata.
La mamma di Stefano, Rita, interviene cosi’:”Sono stati 10 anni di dolori e sofferenze. Finalmente la verità è venuta fuori. Abbiamo sempre creduto nella giustizia e speriamo che venga fatta giustizia veramente. La nostra battaglia per verità e giustizia non finirà”. “Nel decimo anniversario della morte di Stefano il principale ringraziamento va a tutte le persone normali che si sono strette a noi. Ora accendiamo una candela per far luce sulla verità”, dice Ilaria sottolineando il ruolo decisivo giocato dalle foto del fratello divulgate, dopo grandi sofferenze, 10 anni fa dalla famiglia.
L’avvocato Fabio Anselmo ricorda i “sette anni di processi in cui l’imputato principale era Stefano. Ma è storia vecchia. Abbiamo percorso tanta strada con tanta fatica”, ha affermato il legale esprimendo “gratitudine” per Giuseppe Pignatone e il pm Musarò.
Fonte: Facebook, Ansa