Sudafrica, bagni divisi per bianchi e neri: azienda indagata per discriminazione
Pubblicato il 7 Novembre 2014 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA
PRETORIA – Un bagno per bianchi e uno per neri. E se un dipendente di colore deve andare al bagno, che rimane chiuso, deve chiedere la chiave. Questa la condizione che arriva dall’azienda Vleissentraal a Louis Trichardt, città in Sudafrica, dove l’apartheid sembra ancora in vigore. Una foto scattata dai dipendenti ha suscitato l’indignazione e l’azienda ora è sotto inchiesta per discriminazione.
I dipendenti di colore hanno scattato una foto al cartello, pubblicata dal sito Now.co.za, e denunciano:
“La porta del bagno è sempre chiusa e per avere la chiave dobbiamo chiedere alla portinaia, una donna bianca”.
L’azienda non ha rilasciato smentite né ammissioni, ma ora la Commissione Sudafricana per i Diritti Umani, impegnata nella lotta alla discriminazione razziale, ha avviato un’inchiesta.