Stoccolma, continuano scontri con polizia per crisi economica e disoccupazione

Pubblicato il 24 Maggio 2013 - 11:11 OLTRE 6 MESI FA

STOCCOLMA, SVEZIA – Continuano i violenti scontri  a Stoccolma dove ormai sono 15 i distretti periferici investiti dalle violenze che stanno assumendo la connotazione della protesta contro la crisi economica e la disoccupazione, oltre che contro la mancata integrazione degli immigrati.

Secondo quanto riporta l’agenzia svedese TT anche la notte tra il 23 e il 24 maggio centinaia di giovani in diversi quartieri hanno dato alle fiamme auto posteggiate, lanciato sassi contro la polizia, infranto finestre. A Ragsved, nella zona sud, e’ stata data alle fiamme una stazione della polizia ma non vi e’ notizia di feriti.

Ad Hagsatra è stata attaccata una pattuglia della polizia ed e’ rimasto ferito in modo grave un agente. A Skogas, sempre nella zona sud, e’ stato incendiato un ristorante e scontri si sono verificati anche a Husby,nel nord, da dove la rivolta è partita domenica in seguito all’uccisione, la settimana scorsa, di un uomo di 69 anni da parte della polizia.

Altre fonti danno notizia di due auto date alle fiamme nella città meridionale svedese di Malmo, episodio che sembra sostanziare l’allarme lanciato in questi giorni dalle autorita’ svedesi su una possibile estensione delle violenze.

Foto LaPresse