Tasse, nel 2014 pagheremo di più o di meno? Ecco i conti di Mef e Cgia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Novembre 2013 - 17:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Tasse, nel 2014 ne pagheremo di più o di meno? La Cgia anche oggi torna a dire: ci sarà un aumento di 1 miliardo di tasse per famiglie e imprese. Risponde a stretto giro il Mef: no, sarà una riduzione di un miliardo, le tasse le alziamo solo sulle banche. Dove sarà la verità?

Il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni chiarisce innanzitutto che con la manovra le famiglie “sono al riparo da significativi incrementi di imposta” e sono anche “oggetto di sgravi fiscali”. Le famiglie dovrebbero beneficiare di una “riduzione della pressione fiscale di circa 1 miliardo di euro”. Insomma: le famiglie, secondo il Mef, potranno avere solo benefici perché alle minori entrate calcolate dalla legge di Stabilità sopperiranno gli “intermediari finanziari” per 2,6 miliardi di euro.

La Cgia però non è d’accordo e analizzando le singoli voci note che tra le maggiori entrate spiccano i 2,6 miliardi di euro relativi alle svalutazioni dovute alle perdite dei crediti. Si tratta di maggiori entrate legate al mutamento delle regole che disciplinano il trattamento fiscale delle perdite e delle svalutazioni dei crediti delle banche e delle imprese che operano nel settore finanziario e assicurativo. Le novità normative permetteranno in futuro di ottenere dei risparmi di imposta, consentendo a queste imprese di dedurre le perdite in cinque anni’. “Detto ciò – dice la Cgia – è molto discutibile sostenere che l’aumento del prelievo fiscale sulle banche non darà luogo a nessuna ricaduta sulle famiglie e sulle imprese. Anche se si aumentano le tasse solo alle banche, sempre tasse sono e gli effetti negativi sui correntisti rischiano di essere molto pesanti. Le tasse, ricorda la Cgia, si possono traslare: in questo caso percuoteranno le banche, ma potranno incidere anche sui portafogli dei cittadini”.

Tasse, nel 2014 pagheremo di più o di meno? Braccio di ferro Mef-Cgia