Terremoto Amatrice, hotel Roma com’era e com’è: dentro 70 turisti

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Agosto 2016 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto Amatrice, hotel Roma com'era e com'è: dentro 70 turisti

Terremoto Amatrice, hotel Roma com’era e com’è: dentro 70 turisti

ROMA – L’hotel Roma di Amatrice oggi è una grande, immensa, tomba. Ieri era luogo di vacanze, di spensierate mangiate di amatriciana (il ristorante era famoso anche tra i romani), oggi è crollato e sotto le sue macerie potrebbero esserci molti dei suoi 70 ospiti. Le stanze erano infatti al completo.

Lo storico Hotel Roma, nel centro storico della cittadina reatina, è un luogo celebre anche come ristorante per la amatriciana, il piatto che prende il nome dalla città. Ora l’Hotel Roma potrebbe diventare nell’immaginario comune il simbolo di questa tragedia, un po’ come avvenne per la Casa dello Studente a L’Aquila. Stefano Dascoli sul Messaggero ha raccolto alcune testimonianze:

«Amatrice è distrutta, è crollato anche l’albergo Roma che ieri era pieno di turisti perché c’era festa ad Amatrice. Ballava tutto, si sono aperte le pareti, è crollato il pavimento. La mia vicina di casa siamo andati a riprenderla al piano di sotto» dice una ragazza in lacrime. I racconti sono tutti uguali. Il buio di una notte estiva nei luoghi che solo fino a qualche sera fa ospitavano la partecipatissima sagra. Il boato, l’apocalisse. La cosa che fa più impressione, come sempre in questi casi, è ascoltare le grida che arrivano dalle macerie. «È stato un incubo. Ci siamo svegliati alle 3.35 con i mobili che crollavano e i muri che si muovevano di un metro. Siamo riusciti a uscire dalle case in fretta e furia, alcuni sono ancora in mutande qui in strada. Abbiamo acceso un fuoco in piazza e siamo andati a tirare fuori gli anziani dalle abitazioni. Sto provando a contattare mia madre a Nommisci, una frazione qui vicino, ma il telefonino non funziona» riesce a dire un uomo che si trova a Configno, frazione di Amatrice. «In paese due case sono crollate e la chiesa è gravemente lesionata – riferisce – Ancora non è venuto nessuno qui, abbiamo sentito un elicottero poco fa e ambulanze in lontananza». La zona in questo periodo è frequentata da tanti romani.

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