“Terremoto Palermo 14 dicembre”. E Napoli il 10? Luke Thomas, Maya dei sismi

Pubblicato il 11 Dicembre 2012 - 09:21 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – “Terremoto a Napoli il 10 dicembre, forte terremoto a Palermo il 14 dicembre. Se i Maya non vi erano bastati, beccatevi le previsioni sismiche di Luke Thomas. La prima profezia è miseramente fallita, entro i prossimi 3 giorni sapremo se almeno sulla Sicilia ci ha preso (oltre a Palermo, potrebbe essere colpita anche Messina).

Thomas gestisce un sito internet dal nome oracolare: Quake Prediction (tradotto, vuol dire previsione dei terremoti). Ma Luke Thomas ha anche una pagina Facebook, Earthquake Forecast Center, dalla quale sparge previsioni e allarmi. E la gente gli crede, perché quell’epiteto che lo accompagna (earthquake predictor, ovvero “previsore dei terremoti”) gli conferisce un’aura di veridicità.

Ma Luke Thomas non è un sismologo ufficiale: lui stesso si fregia di non far parte del circuito “ufficiale” degli esperti. Sul suo sito si legge che Thomas «is not associated with the U.S. Geological Survey», cioè non è riconosciuto dal sistema che rileva i sismi.

Thomas spiega i suoi metodi di rilevamento: studia il cambiamento della temperatura dell’acqua, le frequenze sonore, i piccoli terremoti, il comportamento degli animali, il comportamento degli uomini, le fasi della luna, l’intervallo di tempo tra un evento sismico ed un altro, le rilevazioni satellitari, il cambiamento della temperatura.

Dopo combina tutti questi elementi e stila le sue previsioni, seguendo un metodo personale: alla fine stila una vera e propria tabella con tanto di percentuali di rischi. Tanto per intenderci, sulla Sicilia scrive: “Tra il 14 e il 18 dicembre ci sarà un terremoto di magnitudo tra 4.6 e 5.6 entro 200 km da Palermo”.

Chissà che cosa avrà predetto per il 21 dicembre, il giorno della tanto temuta profezia Maya sulla fine del mondo…