Thailandia, scontri e cariche a Bangkok: 5 morti (foto). Shinawatra in salvo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2013 - 08:29| Aggiornato il 2 Dicembre 2013 OLTRE 6 MESI FA

BANGKOK – Notte di scontri a Bangkok. Thailandia sempre più nel caos per l’escalation della rivolta contro il governo che da sabato sera ha causato cinque morti e più di 50 feriti.

I manifestanti antigovernativi thailandesi hanno fatto irruzione questa mattina (1 dicembre) nel compound del club sportivo della polizia dove si trovata il primo ministro Yingluck Shinawatra, che è stata subito scortata dalle forze dell’ordine in un luogo segreto.

Palazzi del Governo sotto assedio. Spari e gas lacrimogeni in un’altra area di Bangkok, vicino al palazzo del Governo, dove si trova l’ufficio della premier Yingluck. Questa mattina almeno 30.000 manifestanti si sono radunati in otto zone diverse dopo che i leader della rivolta avevano invitato ad attaccare 10 uffici governativi, le sedi di sei emittenti tv, il quartier generale della polizia e gli uffici del primo ministro.

Un lungo cordone di poliziotti e blindati in difesa della sede del governo e di tutta la zona ministeriale, protetta da una barricata di cemento e filo spinato. E attorno gruppi di manifestanti che a piu’ riprese, con il lancio di sassi e bottiglie, tentano di forzare il blocco.

E’ questa la situazione a Bangkok, dopo l’irruzione, stamane, degli antigovernativi nel compound dove si trovava il primo ministro Yingluck Shinawatra, immediatamente portato in una zona segreta.

Riuniti in gruppi in diverse zone della città, i manifestanti stanno cercando a più’ riprese di forzare le barricate della polizia, che li respinge lanciando lacrimogeni.
Davanti alle barricate a protezione del governo, gli antigovernativi si sono riuniti sventolando bandiere thailandesi, foto del re e striscioni con scritto “We love the king”.

(Foto Ap/LaPresse)