In realtà, come scrive Repubblica,
“il centro per i richiedenti asilo a Tirrenia proprio non esiste, né per il momento è nelle intenzioni della Croce Rossa che sta acquistando l’ex hotel Le Baleari sul lungomare della città toscana per farci un centro direzionale per le ambulanze e di addestramento per i volontari. Ma le pulizie nel cortile e il trasloco dei mobili ha fatto nascere il tam tam sui social. E tanto è bastato per far circolare falsi voci e creare una sollevazione popolare contro l’arrivo dei migranti: “Capace che ce li portano di notte, senza dirci nulla”, scrive ad esempio Claudia. Nei commenti c’è quindi chi propone di passare “ogni tanto per dare una controllata” e chi dice: “Se è una struttura che aiuta noi va bene, se è una struttura che aiuta profughi o altro per me è sbagliato””.
Sotto al post, lo stesso referente della Croce Rossa di Tirrenia Antonio Cerrai cerca di spiegare che
“La struttura dell’Hotel Le Baleari così come si trova non è utile a far niente, se non al massimo un po’ di magazzino. Sulla struttura non potranno essere eseguiti lavori fino a rogito avvenuto (marzo-maggio 2017) e terminati i lavori ospiterà a settembre 2017 un Convegno nazionale di Storia della Croce Rossa e della Medicina, impegnando anche altri hotel vicini perché i posti disponibili non saranno sufficienti. Questo è il nostro piano d’azione previsto per il 2017″.
Cerrai poi, sempre a Repubblica spiega che
“E’ stata una polemica ad arte da parte di populisti che fanno di tutto per creare scompiglio. Per l’accoglienza abbiamo 11 strutture sul territorio già attive e già funzionanti”.