In trasferta per la rapina: arrestati grazie alle telecamere del metrò
La polizia di Manfredonia e Foggia, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Milano hanno arrestato Antonello Scirpoli, 21 anni, Antonio Fabbiano, 18 anni e Antonio Bua, anch’esso 18enne. I tre sono originari di San Giovanni Rotondo e residenti a Vieste: sono stati accusati di aver compiuto una rapina in una gioielleria milanese che ha fruttato 12mila euro in contanti e vari orologi di pregio, articoli di oreficeria, gioielleria ed altro per un valore totale di 63mila euro. I diciottenni in trasferta sono stati arrestati anche grazie alle telecamere della metropolitana che li ha ripresi in volto.
La rapina alla gioielleria Washington Gioielli di Milano, è avvenuta lo scorso 24 ottobre. “Scirpoli faceva il ‘palo’ insieme ad un quarto soggetto non ancora identificato, – si legge nel comunicato della polizia – Fabbiano entrava all’ interno della gioielleria con Bua ed, estraendo una pistola, obbligavano la moglie del titolare dell’oreficeria a seguirla nel retro del negozio, dove la percuoteva e le puntava la pistola alla nuca, mentre il Bua aggrediva l’orefice, ferendolo con un coltello e facendolo cadere a terra, infierendo quindi su di lui con percosse e lo immobilizzava, legandogli le mani con nastro adesivo e lo trascinava sul retro, dove entrambi continuavano a percuoterlo utilizzando altresì uno sgabello di metallo e dopo averli immobilizzati entrambi si impossessavano della merce, fuggendo poi a piedi”.
Sul luogo della rapina la polizia ha trovato una scarpa di uno dei tre balordi; a circa dieci metri, un coltello. I giorni successivi gli orefici hanno fornito agli inquirenti una dettagliata descrizione dei due rapinatori, che avevano agito a volto scoperto. I tre sono stati identificati grazie alla collaborazione della polizia ed anche grazie alle telecamere della metropolitana di Milano che li ha ripresi mentre fuggivano dal luogo della rapina.
Alcune delle immagini riprese dalla telecamera della metropolitana di Milano (fonte Polizia di Stato):
