Turchia, Gezi Park riapre: scontri e lacrimogeni a piazza Taksim (foto)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Luglio 2013 - 19:01| Aggiornato il 7 Luglio 2013 OLTRE 6 MESI FA

ISTANBUL – Gezi Park riapre il 7 luglio e nuovi scontri tra polizia e manifestanti scattano a piazza Taksim a Istanbul, in Turchia. La polizia ha usato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua contro i gruppi che manifestavano vicino Gezi Park. Il parco da domenica sarà riaperto al pubblico, come annunciato dal governatore  Huseyin Avni Mutlu, che avvisa: “Le manifestazioni saranno vietate”.

Circa tremila manifestanti hanno cercato di entrare a Piazza Taksim, centro nevralgico di Istanbul, ma sono stati cacciati dall’intervento delle forze dell’ordine. I manifestanti si erano riuniti sulla grande arteria pedonale di Istiklal che porta alla piazza, teatro per tre settimane della protesta antigovernativa e di accesi scontri con le forze dell’ordine.

Il Gezi Park di Istanbul, chiuso il 16 giugno dopo le proteste delle quali è stato il cuore per diverse settimane, riaprirà al pubblico dal 7 luglio. “Prevediamo di riaprire il parco Gezi domani o al più tardi lunedì perché sia a disposizione di tutti i cittadini”, ha dichiarato alla stampa il governatore Huseyin Avni Mutlu.

Il governatore turco ha aggiunto che ”i parchi non sono luoghi per manifestazioni”, ma ”devono servire come luoghi di relax e di tranquillità per tutti i cittadini”.

Il parco era stato occupato in maggio dai manifestanti, che si opponevano ai piani per tagliare i suoi alberi per fare posto a una moschea, alla ricostruzione di una caserma ottomana e a un centro commerciale. Sgomberato con la forza dalla polizia il 31 maggio, il parco e la vicina piazza Taksim sono divenuti per settimane il cuore della protesta, sfociata in oltre due settimane di scontri violenti con la polizia, rapidamente estesisi al resto della Turchia, da parte di un movimento che ha alzato il tiro della protesta al governo di Recep Tayyip Erdogan, accusato di despotismo e di voler islamizzare il Paese.

Dopo un lungo sit-in, i manifestanti sono infine stati sgomberati di nuovo il 16 giugno dal Gezi Park, che è stato chiuso al pubblico. Il governo ha promesso di sottoporre la sorte del parco a referendum, una volta che la giustizia turca avrà deciso della validità del progetto. Intanto però gli scontri a piazza Taksim riprendono e vengono repressi dalle autorità con la violenza.

(Foto Ap/LaPresse)