Turchia, morto Abdullah Comert: scontri polizia-manifestanti, 3 le vittime

Pubblicato il 4 Giugno 2013 - 08:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Abdullah Comert, 22 anni, è la terza vittima degli scontri tra polizia e manifestanti che da giorni imperversano in Turchia. Il ragazzo è rimasto ferito da un colpo di arma da fuoco ed è deceduto in ospedale. Gli scontri sono iniziata una settimana fa dopo l’annuncio del premier Recep Tayyip Erdogan di voler distruggere il Gezi Park per costruire un centro commerciale. Ankara, Smirne, Istanbul: i giovani non si piegano ad Erdogane Gezi Park non è l’unico motivo di dissenso.

La televisione privata Ntv annuncia la terza vittima identificata: “Abdullah Comert è rimasto gravemente ferito da alcuni colpi sparati da una persona non identificata”. Comert dopo essere stato colpito è morto in ospedale. Secondo un parlamentare del partito di opposizione, Hasan Akgol citato da Ntv, Comert Abdullah era membro del del Partito Repubblicano del Popolo (Chp). La polizia ha avviato un’indagine sulle circostanze della morte.

La prima vittima si chiamava Ethem Sarisuluk. E’ deceduto ad Ankara dopo essere stato colpito da un colpo di arma da fuoco alla testa. La seconda vittima aveva 20 anni. Il ragazzo è morto ad Istanbul investito da un taxi che si è lanciato contro la folla di manifestanti.

Proprio la sera del 3 giugno, durante una visita in Marocco, il premier islamico Recep Tayyip Erdogan, spiegava: “La situazione in Turchia si sta calmando e al mio ritorno da questa visita i problemi saranno risolti”. Ma poco dopo la sua dichiarazione la piazza Taksim a Istanbul si riempiva nuovamente di manifestanti e scoppiavano nuovi tafferugli che si sono visti anche ad Ankara. E più tardi anche nel sud del paese.

(Foto Ap/LaPresse)