Ucraina, colonna di mezzi militari russi lunga 60 chilometri: Kiev si prepara all’assedio FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Marzo 2022 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina, colonna di mezzi militari russi lunga 60 chilometri è diretta verso Kiev FOTO

Ucraina, colonna di mezzi militari russi lunga 60 chilometri è diretta verso Kiev FOTO (foto Ansa)

E’ lungo più di 60 chilometri il convoglio di mezzi militari russi alle porte di Kiev. Lo riferisce la Cnn. La colonna militare è formata da blindati, tank, pezzi di artiglieria e altri veicoli logistici. Il convoglio si estende dalla base aerea di Antonov a nord di Pribyrsk.

Il convoglio alla periferia di Kiev

La Casa Bianca sta monitorando da vicino il convoglio militare russo che, secondo nuove immagini satellitari diffuse da Maxar, ha raggiunto la periferia di Kiev e sembra estendersi per circa 64 km. Lo riporta la Cnn.

Diversi funzionari hanno detto all’emittente Usa di essere preoccupati non solo per le dimensioni del convoglio, ma anche per l’aumento della violenza, delle vittime civili e delle uccisioni indiscriminate degli ultimi giorni.

La capitale ucraina rappresenta un obiettivo militare di primaria importanza per la Russia nella sua offensiva.

Il convoglio “si estende dall’area intorno all’aeroporto di Antonov (a circa 25 km dal centro di Kiev) a sud fino a Prybirsk a nord, ha spiegato in una email la Maxar Technologies. L’esercito russo cerca di impadronirsi dell’aeroporto di Antonov, che è stato teatro di violenti scontri fin dall’inizio dell’invasione, poiché lo ritiene strategico per la conquista della capitale.

Il sindaco di Kiev: “La capitale sotto attacco no stop”

Kiev è sotto un attacco “no-stop” da parte delle truppe russe: lo ha detto alla Cnn il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, sottolineando che la città potrebbe resistere “a lungo” alle forze di Mosca.

“Abbiamo sentito le esplosioni ogni ora la notte scorsa, per tutta la notte e negli ultimi quattro giorni – ha detto l’ex pugile campione dei pesi massimi e primo cittadino di Kiev dal 2014 -. Gli abitanti sono molto nervosi, trascorrono molto tempo nei bunker”, ha aggiunto. “Siamo pronti a combattere e pronti a morire per il nostro Paese, per le nostre famiglie perché è la nostra casa – ha proseguito -. È il nostro futuro e qualcuno vuole entrare nelle nostre case e rubarci il futuro”.

Rivolgendosi poi al presidente russo Vladimir Putin, il sindaco ha detto che l’Ucraina non vuole il ritorno della Russia: “Vediamo il nostro futuro come un Paese europeo, moderno e democratico. Questo è tutto. Nessuna discussione. È il nostro obiettivo. Stiamo combattendo per questo. Stiamo combattendo per il nostro Paese. Stiamo combattendo per il nostro sogno”.