Ucraina, polizia contro i manifestanti. Blindati a Kiev (foto e video)

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 11 Dicembre 2013 - 08:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Molti ucraini restano in piazza a protestare contro il mancato accordo con l’Unione Europea. E la polizia sfonda le barricate e schiera, davanti all’ingresso del municipio di Kiev, i blindati pronti ad intervenire per sgomberare i manifestanti che occupano l’edificio dal 1° dicembre. I mezzi impediscono l’entrata e l’uscita dei dimostranti. La tensione è molto alta con migliaia di persone davanti all’edificio che urlano “Via i banditi” riferendosi ai politici.

Non fermano nessuno la neve e i dieci gradi sotto zero. Gli ucraini che vogliono avvicinarsi a Bruxelles e lasciare l’orbita russa sono decine di migliaia solo a Kiev. E oggi, mercoledì 11 dicembre, il leader dell’opposizione Arseniy Yatsenyuk, ha annunciato che saranno milioni in piazza Maidan (dell’Indipendenza), la stessa della rivoluzione arancione del 2004.

Martedì 10 dicembre la rappresentante della politica estera dell’Ue, Catherine Ashton, è volata ad incontrare il presidente filo russo Viktor Yanukovich. La diplomazia europea è preoccupata per la repressione delle manifestazioni. Mercoledì 11 dicembre lo stesso Yanukovich ha inviato una delegazione a Bruxelles. Ma anche Washington mostra sempre più segni di insofferenza. Il segretario di Stato americano, John Kerry, non ha usato mezzi termini: “Gli Stati Uniti sono disgustati per l’uso della forza contro manifestanti pacifici, ha detto. Siamo con il popolo ucraino, siamo per il diritto a manifestare liberamente e pacificamente”.

I rischi di scontri arrivano anche da alcuni manifestanti che si sono presentati in piazza con mazze e bastoni. La situazione è delicatissima. Se ne rende conto lo stesso Yanukovich, che da un lato denuncia “gli inviti alla rivoluzione che minacciano la sicurezza nazionale”, dall’altro annuncia di voler rilasciare i manifestanti arrestati dopo gli scontri con la polizia del 1° dicembre.

Per un altro dei leader dell’opposizione in piazza, il pugile Vitali Klitschko, numero uno del partito Udar, “l’Ucraina si sta lentamente trasformando in uno Stato di polizia. Non ho mai visto così tanti poliziotti in Maidan Nezalezhnosti”.

(Foto Ansa)