Universo, vita, materia: come è cominciato. Foto di mld di anni fa, il cosmo ragazzo. E poi verso il Big Bang

Telescopio americano di ultima generazione scatta foto del cosmo ragazzo. Le prime rese pubbliche quelle di 5 mld di anni fa. Ma è solo una pagina dell'album. Si andrà più indietro nel tempo, si andrà a guardare quando e quindi come tutto è cominciato: universo, materia, vita.

di Lucio Fero
Pubblicato il 12 Luglio 2022 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA
Universo, vita, materia: come è cominciato. Foto di mld di anni fa, il cosmo ragazzo. E poi verso il Big Bang

Universo, vita, materia: come è cominciato. Foto di mld di anni fa, il cosmo ragazzo. E poi verso il Big Bang FOTO ANSA

Un telescopio, anzi il telescopio più moderno che c’è, ha scattato foto al cosmo ragazzo, anzi bambino. Ciò che si vede in quelle foto è la luce, sono le immagini dell’universo miliardi e miliardi di anni fa, il tempo che appunto la luce ha impiegato per giungere dalla fonte fino agli occhi del telescopio e quindi della specie umana. Con stavolta motivata e fondata emozione, con stavolta appropriato aggettivo storico, la Casa Bianca, Joe Biden hanno fornito un’anteprima di ciò che il telescopio americano James Webb ha visto. Ed è stata messa a disposizione una pagina dell’album di foto del cosmo che il telescopio ha raccolto. Presto l’intero album sarà reso pubblico ma già la prima pagina, se appena uno ci ragiona sopra, toglie il fiato o almeno lo toglie alla ragion raziocinante.

Cinque miliardi di anni fa

Guardate la foto, è la foto di come una porzione dell’universo è stata cinque miliardi di anni fa. Tra circa altrettanto, cinque miliardi di anni, si stima non esisterà più il sistema solare, Terra compresa, inghiottito e annichilito dalla stella detta Sole che a quel punto si sarà gonfiata, espansa e sarà in via di autodissoluzione. Questo per dare, se possibile, un’idea di quanto guardiamo nella foto del telescopio. Cinque miliardi di anni fa, il cosmo aveva allora circa otto miliardi di anni, oggi ne ha circa tredici. Ma possiamo, il telescopio già vede più indietro.

Poche centinaia di milioni di anni dal Big Bang

Più indietro nel tempo, fino a poche centinaia di milioni di anni da quello che noi umani chiamiamo Big Bang e cioè la formazione dell’universo. Arrivare lì è l’obiettivo e gli obiettivi del telescopio possono spingersi in direzione di quella frontiera. Perché frontiera? Anzi, perché la maggior frontiera immaginabile? Perché le immagini a venire del cosmo bambino e poi ancora del cosmo neonato ci diranno come è cominciato. Cominciato cosa? Tutto. Come è cominciata quella entità, quella cosa che noi chiamiamo materia, ciò di cui siamo fatti ma che non esaurisce le componenti dell’universo.

Come è cominciata la materia, come è cominciata la possibilità di un assemblaggio di ciò che chiamiamo vita. A commento delle prime foto è stato detto: troveremo riposte a domande che neanche immaginiamo. Proprio così: scienza dovrà aggiornare libri già scritti e scriverne di nuovi e religioni e credenze e ogni forma di metafisica troveranno nuovi obbligatori percorsi. L’incommensurabile, il letteralmente impensabile divario tra l’inconcepibile vastità dell’universo e la nostra al confronto men che microscopica dimensione spaziale e temporale troveranno, se non un perché, almeno un come. Un come grande almeno come tutto l’umano, finora, scibile.