Valbisagno, luminarie di Natale con falce e martello FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2015 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Luminarie con falce e martello in Valbisagno, nell’entroterra ligure, in provincia di Genova. Le ha fatte realizzare Giuseppe Porcella, detto “Nuccio”. Lui, ‘compagno’ delle campagne liguri con nonno eroe della Prima Guerra mondiale, è convinto che “Gesù Cristo era comunista“. Così sopra al suo garage ha appeso quelle particolari luminarie.

Nuccio ha anche preparato un brindisi speciale per chi si ferma ad ammirare l’opera d’arte: “Ogni anno compro in Emilia bottiglie di lambrusco proletario ‘Lenin’ e ‘Stalin’. Se arriva qualcuno simpatico ne stappo una”.

Sull’onda del pauperismo di papa Francesco sono sempre più numerose le iniziative che sottolineano le origini proletarie e “di migrante” di Gesù. Solo alcuni giorni fa in una scuola di Bollate, in provincia di Milano, è stato allestito un presepe in cui la sacra famiglia è rappresentata da tre migranti, la stalla è su un barcone e sotto ci sono le onde del mare.

Papa Francesco in passato è dovuto intervenire più volte per smentire le voci secondo cui è comunista.

“Dicono che sono comunista perché parlo dei poveri, ma per me i poveri sono il cuore del Vangelo. Questo è il cuore del Vangelo, io sono credente in Dio e in Gesù Cristo, per me il cuore del Vangelo è nei poveri. Ho sentito, due mesi fa, che una persona ha detto, per questo: ‘Ma, questo Papa è comunista!’. E no! Questa è una bandiera del Vangelo, non del comunismo: del Vangelo! Ma la povertà senza ideologia, la povertà… E per questo io credo che i poveri sono al centro dell’annuncio di Gesù. Basta leggerlo. Il problema è che poi questo atteggiamento verso i poveri alcune volte, nella storia, è stato ideologizzato”.

(Foto Ansa)