Valentina Nappi e il post: “Sono stata stuprata da Salvini”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Gennaio 2019 - 08:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La pornostar Valentina Nappi se la prende con Matteo Salvini con un lungo post su sui social. Lungo post intitolato: “Sono stata stuprata da Salvini”.

“Sono stata ‘stuprata’ da Salvini – scrive la Nappi – perché al di là di aspetti anche condivisibili (che pure ci sono) delle sue scelte concrete, e al di là del fatto che molte responsabilità non sono solo sue, Salvini ha riabilitato la peggiore cultura identitaria nazionalista, quella rappresentata dalla triade Dio-Patria-Famiglia. Babbo Natale, la Befana, niente Ramadan, sì al panettone rigorosamente a Natale, la colomba a Pasqua, la cucina tradizionale, i gay sì ma la famiglia solo quella tradizionale, i crocifissi rigorosamente nelle aule, Dio nei discorsi degli esponenti politici e tutta la plebe unita comunitariamente dai vecchi ‘sani’ valori identitari nazionali tradizionali”.

“Non so voi – continua Valentina Nappi – ma questa io la chiamo cultura di sapore fascista. Ed è uno stupro culturale di proporzioni immani. La questione dell’immigrazione, al di là dei complessi aspetti pratici su cui non intendo dilungarmi (la mia opinione è che una gestione razionale dei flussi migratori è — e soprattutto sarà — necessaria), è una questione culturale”.

Infine lancia l’allarme sulla deriva che, a suo dire, sta subendo la società contemporanea: “Io non voglio vivere in un paese con una cultura ufficiale unica, cattolica di destra, nazionalpopolare. Io voglio vivere in un paese ateo, multietnico, con un’identità culturale che affondi le proprie radici nell’Illuminismo e nel marxismo più illuminato, e che sviluppi queste ultime all’altezza della modernità contemporanea. Il linguaggio grezzo, i modi spicci e i toni al limite del violento, invece, ci riportano a una cultura tribale che produce una violenza contro il diverso (come abbiamo potuto vedere) simile a quella che si dà in molte specie di primati non umani. Rispetto a tutto ciò, il genocidio è qualcosa di differente solo per grado”.

Valentina Nappi e il post: "Sono stata stuprata da Salvini"

Valentina Nappi e il post: “Sono stata stuprata da Salvini”