Venezia, allerta marea: 70 cm di acqua dentro la basilica di San Marco FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2019 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA
piazza san marco allagata twitter

Piazza San Marco allagata, foto Twitter

VENEZIA – Per via dell’ondata di maltempo che sta colpendo tutta l’Italia, a Venezia l’acqua alta ha raggiunto i 127 centimetri allagando la Basilica di San Marco per almeno 70 centimetri. Il prossimo massimo previsto è alle ore 23.00 con 140 centimetri. Un altro picco di 145 centimetri è invece previsto per le ore 10:25 di domani, mercoledì 13 novembre. 

L’acqua alta ha invaso il nartece della Basilica di San Marco allagando la chiesa per almeno 70 centimetri e producendo danni ai mattoni e alle colonne dell’edificio. Ad essere sommersi sono stati anche i marmi recentemente sostituiti, spiega Repubblica.

L’allarme è stato lanciato dall’ingegnere Pierpaolo Campostrini, Procuratore della Basilica. Sempre al quotidiano Repubblica, Campostrini ha precisato: “Noi cerchiamo di limitare il danno nel senso che non abbiamo sistemi di difesa quando l’acqua è così alta, se non parziali in alcune zone, ad esempio nella cappella Zen con paratie mobili; abbiamo altri strumenti di difesa passiva con paratoie che sono state spostate e adeguate, e con pompe in funzione. Però questo è largamente insufficiente quando l’acqua è a quell’altezza”. 

Ancora Campostrini: “Per quanto riguarda il nartece, l’allagamento genera danni per capillarità nei mattoni. L’acqua sale più in alto, quindi non possiamo che ribadire che i danni ci sono. Un terremoto o un crollo di un edificio sono evidenti, ma un’invasione mareale ripetuta come questa accresce il danno che è subdolo, perché nascosto. L’acqua va via ed evapora, ma il sale rimane dentro”.

Per il nuovo picco previsto questa notte, Campostrini ha detto che “il Proto starà in Basilica con le nostre maestranze finché l’acqua non scende. Le previsioni hanno una loro incertezza, le cose potrebbero andare meglio ma anche peggio, quindi il monitoraggio visivo deve essere continuo. Faremo quel che possiamo fare in attesa che lo Stato adempia alle sue promesse, il che vuol dire il Mose e l’impermeabilizzazione della piazza”, ha concluso.

acqua alta venezia , foto twitter

Acqua alta a Venezia (Twitter)

Intanto contunua l’allerta rossa e arancione che coinvolge regioni del Nord e del Sud. Sull’Italia stanno infatti confluendo continuamente delle perturbazioni atlantiche che producono una forte instabilità che durerà almeno fino al prossimo fine settimana.

Oggi, martedì 12 novembre, le zone più colpite saranno i settori ionici della Calabria, l’area centro-meridionale della Basilicata già colpita da una tromba d’aria e da forti allagamenti che hanno provocato ingenti danni a Matera, e quella centro-settentrionale della Puglia. Su queste zone si manterrà elevato il rischio di nubifragi e conseguenti allagamenti e alluvioni lampo. Non sono esclusi rischi idrogeologici, specie a ridosso delle aree montuose. 

A Roma il tempo si mantiene molto nuvoloso. Da poco ha ricominciato a piovere.  E’ previsto un peggioramento del tempo al Nordest dove sono attese piogge abbondati sull’Emilia e poi sul Triveneto. Altre piogge interesseranno tutto il settore tirrenico dalla Toscana alla Campania e anche la Sardegna. La neve cadrà sulle Alpi centro-orientali al di sopra dei 1200 metri sulle Dolomiti e a quote più basse sull’Alto Adige.

Fonte: Ansa, Repubblica

Acqua alta a Venezia, il video de La Nuova Venezia: