Voynich: libro di magia più misterioso al mondo, nessuno ha mai tradotto codice

Pubblicato il 22 Agosto 2016 - 11:11 OLTRE 6 MESI FA
Voynich: libro di magia più misterioso al mondo, nessuno ha mai tradotto codice

Voynich: libro di magia più misterioso al mondo, nessuno ha mai tradotto codice

ROMA – Voynich, prende il nome dall’antiquario che lo ritrovò, ed è è considerato uno dei libri più enigmatici al mondo, un codice illustrato composto nel XV secolo in un sistema di scrittura che nessuno è riuscito ancora a leggere e quindi a capire. Vi è solo un’unica copia esistente, conservata nella Biblioteca Beinecke dell’Università di Yale, negli Stati Uniti. Tra disegni di piante mai catalogate e donne nude, il volume è stato composto su pergamena medievale e sottoposto all’analisi dei più grandi crittografi del mondo. Nessuno è riuscito a decifrare il suo codice.

Ora per dare la possibilità a chiunquese lo possa permettere di provare a tradurre il codice, il Voynich verrà stampato in 898 esemplari, numero palindromo che piace alla casa editrice, e il costo sarà di circa 7mila e 8mila euro. Sono circa 300 gli acquirenti che hanno già prenotato una copia, che la casa produttrice assicura essere simile all’originale persino nella carta. “Sono moltissime le persone che vogliono consultarlo – spiega Raymond Clemens conservatore della biblioteca Beinecke – cedendo i diritti di riproduzione evitiamo che l’originale venga eccessivamente manipolato”. Il libro, che per molti contiene riferimenti alla magia, fu rinvenuto nel 1912 in Italia dall’antiquario Wilfrid Voynich. Il mercante lo acquistò dal collegio gesuita di Villa Mondragone, a Frascati.

Il volume, scritto su pergamena di capretto, è di dimensioni piuttosto ridotte: 16 cm di larghezza, 22 di altezza e 4 di spessore. Consta di 102 fogli, per un totale di 204 pagine. La rilegatura porta tuttavia a ritenere che originariamente comprendesse 116 fogli e che 14 si siano smarriti. Fa da corredo al testo una notevole quantità di illustrazioni a colori, ritraenti i soggetti più svariati: proprio i disegni lasciano intravedere la natura del manoscritto, venendo di conseguenza scelti come punto di riferimento per la suddivisione dello stesso in diverse sezioni, a seconda del tema delle illustrazioni:

Sezione I (fogli 1-66): chiamata botanica, contiene 113 disegni di piante sconosciute.

Sezione II (fogli 67-73): chiamata astronomica o astrologica, presenta 25 diagrammi che sembrano richiamare delle stelle. Vi si riconoscono anche alcuni segni zodiacali. Anche in questo caso risulta alquanto arduo stabilire di cosa effettivamente tratti questa sezione.

Sezione III (fogli 75-86): chiamata biologica, nomenclatura dovuta esclusivamente alla presenza di numerose figure femminili nude, sovente immerse fino al ginocchio in strane vasche intercomunicanti contenenti un liquido scuro. Subito dopo questa sezione vi è un foglio ripiegato sei volte, raffigurante nove medaglioni con immagini di stelle o figure vagamente simili a cellule, raggiere di petali e fasci di tubi.

Sezione IV (fogli 87-102): detta farmacologica, per via delle immagini di ampolle e fiale dalla forma analoga a quella dei contenitori presenti nelle antiche farmacie. In questa sezione vi sono anche disegni di piccole piante e radici, presumibilmente erbe medicinali.

L’ultima sezione del Manoscritto Voynich comincia dal foglio 103 e prosegue sino alla fine. Non vi figura alcuna immagine, fatte salve delle stelline a sinistra delle righe, ragion per cui si è portati a credere che si tratti di una sorta di indice.