Yanis Varoufakis, il tour europeo senza cravatta del ministro delle Finanze greco FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Febbraio 2015 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Il nuovo ministro della Finanze greco, Yanis Varoufakis, in giro da domenica per l’Europa. Dopo aver incontrato a Parigi il suo omologo Michel Sapin, Varoufakis è arrivato a Londra dove ha incontrato il ministro del Tesoro britannico George Osborne. In tutti questi incontri, il ministro del governo guidato da Tsipras si è contraddistinto per una particolarità non da poco: quella di presentarsi senza cravatta. La cosa ha creato non poco scompiglio: a Londra è stato necessario spostare l’incontro con un centinaio di rappresentanti di banche e istituzioni finanziarie, previsto in un club di lusso, perché Varoufakis non ha voluto indossare la cravatta.

Il ministro scelto da Syriza, a Londra ha avuto toni battaglieri (“mettere fine a questo esteso ciclo di pretese che ha resto la Grecia una ferita purulenta sul fianco dell’eurozona”, “perfino per il Regno Unito, che non è membro dell’eurozona, è una grande preoccupazione perché la crisi di deflazione in Europa sicuramente non promette bene per l’economia britannica”) accompagnati anche da toni concilianti (non faremo nessun “regolamento dei conti da Wild West”, con l’Unione europea, ha chiarito durante gli incontri). Poi ha confermato anche che un accordo negoziato sarà raggiunto a breve.

Ed oggi martedì 3 febbraio, Varoufakis ha incontrato a Roma il ministro Piercarlo Padoan. “Con il ministro Padoan abbiamo discusso delle prospettive per la crescita dell’Eurozona, dell’Italia e della Grecia, oltre ad una possibile roadmap su come la Grecia possa ritrovare sufficiente stabilità” ha spiegato il ministro eletto con Syriza. Poi sull’Italia (anche a Roma si è presentato rigorosamente senza cravatta), ha aggiunto:  “Dall’Italia cerchiamo segnali di un approccio più razionale nell’ambito dell’Eurozona. Spiego: la vostra economia è seria, è produttiva, dal punto di vista culturale, della manifattura, fate quasi tutto e quel che producete lo fate molto bene. Avete amministrato bene l’economia, avete raggiunto quasi un equilibrio di bilancio corrente, il vostro governo vi ha tenuto nei parametri di Maastricht e avete anche un surplus primario. Eppure, nonostante questo, avete un debito insostenibile. Quando succede questo – ha sottolineato Varoufakis – vuol dire che c’è qualcosa di sbagliato nell’architettura dell’Eurozona. Se voi state così, allora la Grecia non ha chance”. “E’ ora di dire che non c’è una crisi greca, italiana o irlandese, ma una crisi sistemica che deve essere affrontata sistematicamente, cosa che l’Europa non ha fatto, ma solo finto di fare”, ha concluso.