Zalzala Koh, l’isola di fango apparsa dal nulla dopo il terremoto in Pakistan FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2017 - 15:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il 24 settembre 2013 un sisma di magnitudo 7,8 ha colpito il Pakistan. Il giorno dopo il forte terremoto, al largo della costa di Gwan, in Pakistan, nel Mare d’Arabia, è nata Zalzala Koh, l’Isola del terremoto, un isolotto a forma di mezzaluna lungo circa 200 metri e largo 100 e alto una ventina di metri.

La nascita è dovuta alla liquefazione dei sedimenti sottomarini, che potrebbero essere emersi in superficie attraverso una frattura. Il fondale in quel punto è poco profondo e quindi avrebbe fatto il resto. Un fenomeno simile ma molto più piccolo è accaduto dopo il terremoto in Emilia Romagna del 2012.

L’isola è apparsa dal nulla ma per gli esperti potrebbe presto scomparire. Ora sono passati quattro anni e Zalzala Koh è ancora lì. Ha una forma quasi ellittica, di 175 metri per 160, con una superficie di 23 mila metri quadrati e un’altezza massima di 21 metri. Inutile dire che sia subito diventata una attrazione per i turisti e gli abitanti che sono sbarcati sull’isola da subito, nonostante la presenza iniziale di gas tossici e infiammabili.