Irene Pivetti 1994 come Roberta Lombardi 2013: “Il Fascismo tutelò la famiglia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Marzo 2013 - 06:10| Aggiornato il 27 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

L’onorevole Pivetti, terza carica dello Stato, cancella con una frase decenni di conquiste civili e femminili: “Le cose migliori per le donne e la famiglia – dice al suo interlocutore – le ha fatte Mussolini, dopo non è stato fatto più nulla…”.

La sua prima chiaccherata, Irene Pivetti, la concede a un giornale della nuova destra, con il quale, tra l’ altro collabora. Non è dunque una trappola giornalistica quella che le tende il suo intervistatore quando le chiede cosa pensa del fascismo. La Pivetti attende con ansia la domanda per precisare: “Non sono fascista, ma ho anche abbastanza testa per vedere le cose positive che il fascismo ha fatto prima dello sciagurato patto con Hitler…”.

Un articolo datato 22 aprile 1994 di Repubblica riprende le parole di Irene Pivetti (Lega Nord, all’epoca), neo presidente della Camera, intervistata da L’Italia Settimanale.

Quasi 20 anni dopo fa discutere quello che scriverà sul suo blog Roberta Lombardi, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera: “L’ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello Stato e della tutela della famiglia”.