Nazareno, Patto del mistero: “Intoccabile”, no “sporcato dai segreti”

Nazareno, Patto del mistero: “Intoccabile”, no “sporcato dai segreti”

ROMA – Il Patto del Nazareno è una realtà intoccabile, parola di Donato Bruno, candidato di Forza Italia per la Corte Costituzionale, che il Fatto Quotidiano definisce “previtiano”:

“È inutile dirlo, esiste un accordo: il Nazareno ancora rappresenta un punto di riferimento che non possiamo e non dobbiamo assolutamente scalfire”.

Le parole di Donato Bruno hanno scatenato la reazione di Loredana De Petris di Sel, che Fabrizio d’Esposito sul Fatto definisce

“indomita sfornatrice di emendamenti, che invoca la “luce del sole” nell’aula di Palazzo Madama, chiede un dibattito limpido, trasparente, pulito, cioè non sporcato dalla segretezza di un patto diventato la pietra angolare della Terza Repubblica”.

Il Patto del Nazareno è, secondo Loredana De Petris: “un convitato di pietra su cui è bene che una volta per tutte sia fatta chiarezza”.

Loredana De Petris propone due iniziative:

1.l’acquisizione agli atti del testo segreto tra Berlusconi e Renzi,

2. l’audizione di Berlusconi nella commissione Affari costituzionali.

“Perché c’è sempre il richiamo a questo benedetto patto? Avevo chiesto di acquisirlo nel corso dei lavori di commissione. Se fossimo ancora in commissione chiederei l’audizione di Berlusconi perché così forse riusciremmo ad avere maggiore chiarezza”.

Sul Patto del Nazareno si sono scatenati commenti e illazioni:

Vito Crimi, (Movimento 5 Stelle), attacca su Twitter Pietro Grasso, presidente del Senato, con diretto riferimento alle presunte ambizioni di Grasso per il Quirinale:

“Grasso dicci cosa ti hanno promesso? La seconda pagina del patto del Nazareno reca forse il tuo nome?”.

Ma il patto Bierre [Berlusconi Renzi], rileva Fabrizio d’Esposito

“a quanto risulta , vorrebbe una donna e martedì a spasso per il Senato si è vista anche una sorridente Roberta Pinotti, ministro della Difesa. In ogni caso, dopo il caos di questi di due giorni, il patto del Nazareno è vivo e sempre custodito nel segreto”.
Mattinale di Renato Brunetta: “Per Forza Italia, i patti sono sacri, gli accordi sono scolpiti nella pietra e non nel ghiaccio”.

Gaetano Quagliariello di Ncd sembra essere l’unico a non crederci

” Per lui la lettera di Matteo Renzi che apre sull’Italicum smentisce “protocolli segreti” con Berlusconi e Verdini nei panni, entrambi, di Von Ribbentrop, e Renzi in quelli di Molotov. Ma Quagliariello, forse, si è perso qualche passaggio”.